A portare alla luce questa struttura, interamente in legno, è stato il gruppo internazionale coordinato dall'archeologo Robin Coningham, dell'università britannica di Durham, e da Kosh Prasad Acharya, dell'Ente per lo sviluppo dell'area nepalese del Pashupati.
Gli archeologi hanno scavato all'interno del tempio Maya Devi a Lumbini, da sempre identificato come il luogo di nascita di Buddha e che l'Unesco ha definito patrimonio di interesse mondiale. Hanno scoperto così una struttura del sesto secolo avanti Cristo, in legno e con un ampio spazio aperto centrale, nascosta sotto una serie di templi in mattoni che hanno tutti la stessa forma.
Fino ad oggi i ritrovamenti archeologici di strutture buddiste a Lumbini erano stati fatte risalire al massimo al terzo secolo avanti Cristo, come il tempio dell'imperatore Asoka, che aveva promosso la diffusione della religione buddista dall'Afghanistan al Bangladesh.