Fra le vittime figurano anche due guardie carcerarie, un impiegato della colonia e un poliziotto delle forze antisommossa
DUSANBE - Almeno 25 detenuti e due esponenti delle forze dell'ordine sono morti nella rivolta scoppiata nella notte nel carcere di Khujand, in Tagikistan: lo riporta l'agenzia russa Ria Novosti, secondo cui ci sarebbero inoltre sei feriti tra le sentinelle del centro di detenzione.
I detenuti sarebbero stati uccisi dalle forze speciali nel corso dell'assalto alla prigione. I disordini sarebbero iniziati quando uno dei carcerati, membro del sedicente Stato islamico (Isis), è riuscito a disarmare una guardia, strappandogli il mitra, iniziando poi a sparare all'impazzata. I rivoltosi avrebbero poi occupato una struttura all'interno della colonia penale. Sempre secondo radio Liberty, un'organizzazione per le comunicazioni ed emittente radiofonica fondata dal Congresso degli Stati Uniti, alcuni detenuti sarebbero riusciti a fuggire. I disordini sono scoppiati ieri sera.
Il servizio penitenziario tagiko ha confermato che nella colonia è avvenuta una ribellione ma si è rifiutato di confermare altre informazioni.