E almeno 3'000 in quarantena dopo una settimana da party per la fine della scuola. È questa l'estate che ci aspetta?
PALMA DE MALLORCA - È scoppiato questo fine settimana un importante focolaio di coronavirus sull'isola spagnola di Maiorca. A risultare positivi al tampone sono più di 700 studenti liceali che - fra mare e movida - festeggiavano la fine dell'anno scolastico. A questi si aggiungono circa 3'000 altri giovanissimi messi in quarantena perché a rischio contagio.
Secondo quanto riportato da El Pais, a dirigersi sull'isola sono stati ragazze e ragazzi da diverse regioni e località della Spagna (Madrid, Galizia, Valencia, Paesi Baschi, Castiglia, Murcia, Aragona e Catalogna). Parte delle attività di svago riguardavano eventi con musica dal vivo (in particolare un concerto di musica regheton) e feste private, fra barche e diversi alberghi di tutta l'isola.
Una vera e propria tradizione
Festeggiare la fine del ciclo scolastico con un viaggio al mare e è un'abitudine diffusa fra i giovani studenti/esse spagnoli/e. Lo spiega proprio El Pais che riporta come siano diversi i tour operator che li organizzano, proponendo anche attività ad hoc. A Maiorca quest'anno sarebbero circa in 12'000 fra Magaluf, Palma e S'Arenal. L'esperienza costa circa 400€ per persona, viaggio e soggiorno compresi.
Se la notizia da un lato preoccupa molto le autorità, perché l'isola sarà fra le mete predilette del turismo internazionale anche britannico, dall'altro - si può dire - che questo tipo di contagi siano in linea con le aspettative, almeno per quanto riguarda i soggetti: giovani under 20 e verosimilmente non vaccinati. Al vaglio degli inquirenti spagnoli, ora, le misure di sicurezza anti-contagio dei locali interessati.
Ma, al di là di quanto verrà scoperto, è indubbio che questo maiorchino sarà uno dei tanti focolai di questo tipo - per luogo, modalità e demografia del contagio - che possiamo attenderci in questa estate da riapertura dove la trasmissione del virus sarà, per forza di cose, inevitabile.
Per capire se la campagna vaccinale potrà attutire il colpo (e un'eventuale, anche se ormai data quasi per inevitabile, nuova ondata) ci toccherà osservare l'evoluzione nelle prossime settimane.
«Noi abbiamo sempre indossato la mascherina»
Che non si faccia di tutta l'erba un fascio, è questa il messaggio di alcuni teenager intevistati dal quotidiano spagnolo: «È vero che su TikTok si vedono i video di gente che fa festa, ma noi siamo sempre stati attenti», spiega una ragazza. La verità è che a finire "accorpati" ai maturati in festa ci sono anche altri studenti adolescenti: quelli che si trovano a Maiorca in colonia, con i monitori: «noi con le feste, i bottellón non abbiamo niente a che fare».