David Amess «era una specie di leggenda, un marito e un padre meraviglioso e un deputato elettorale brillante»
SOUTHEND-ON-SEA - Migliaia di persone sui lati della strada, una carrozza e la bara coperta dalla bandiera nazionale. Così gli inglesi danno il loro addio a David Amess, morto accoltellato lo scorso ottobre a Leigh-On-Sea. I funerali si sono svolti questa mattina a Southend nella chiesa di Saint Mary.
«Forte e coraggioso è un modo appropriato per descrivere David», così i parenti di David Amess si sono espressi in una dichiarazione. «Era un patriota e un uomo di pace, quindi chiediamo alle persone di mettere da parte le loro differenze e mostrare gentilezza e amore a tutti perché questa è l'unica strada percorribile. Nessuno dovrebbe morire in quel modo».
Il deputato conservatore era stato pugnalato a morte lo scorso 15 ottobre. Si trovava in una chiesa metodista di Leigh-On-Sea, dove si stava svolgendo un incontro con i suoi elettori. Ma, lì sul pulpito, la sua vita è stata stroncata da un 25enne che lo ha pugnalato a morte. Il caso, il giorno successivo, era stato classificato come terrorismo. La famiglia spera «che da questa tragedia nasca qualcosa di buono. Abbiamo il cuore in frantumi, ma sopravviveremo e andremo avanti in nome di un uomo meraviglioso e stimolante».
Il Guardian ha riportato le parole del collega Mark Francois, membro del Parlamento del Regno Unito: «I nostri elettori ci votano per rappresentarli in un contratto rinnovabile dopo pochi anni. Lavoriamo per loro, e non il contrario. E nessuno ne è mai stato consapevole quanto David Amess. Era davvero una specie di leggenda, un marito e un padre meraviglioso, un ottimo parlamentare e un deputato elettorale assolutamente brillante. Se c'erano debolezze nel Parlamento, lui era l'incarnazione vivente di tutti i suoi punti di forza».
In accompagnamento alla celebrazione è stata suonata "We'll meet again" di Dame Vera Lynn, una cantante britannica deceduta l'anno scorso per cui il deputato aveva molta stima e la considerava «una delle più amate star nate in questo Paese». Per lei aveva fatto installare un memoriale.