Sono state aperte quasi 80 indagini penali relative alle proteste. Ci sono bambini su un centinaio di mezzi.
OTTAWA - La polizia canadese ha arrestato oltre 20 delle migliaia di dimostranti che negli ultimi giorni hanno preso parte alle proteste dei camionisti contro le misure anti Covid e l'obbligo di vaccino se si attraversa la frontiera con gli Usa.
Lo hanno reso noto le autorità, secondo quanto riporta la Bbc. Dimostranti «determinati» rimangono a Ottawa dopo quasi due settimane di proteste, ha fatto sapere la polizia della capitale canadese spiegando che fino a un quarto dei mezzi pesanti (circa 100) del cosiddetto "Freedom convoy" hanno bambini a bordo, i quali potrebbero essere a rischio durante le operazioni.
Finora sono state aperte quasi 80 indagini penali relative alle proteste, ha proseguito la polizia, e sono stati effettuati circa due dozzine di arresti. Sebbene la protesta sia stata per lo più pacifica, le autorità hanno inoltre espresso preoccupazione per la retorica estremista di gruppi di estrema destra che si sono uniti alle proteste.
«Il nostro messaggio ai manifestanti rimane lo stesso: non venite. Se lo fate, ci saranno delle conseguenze», ha detto il vice capo della polizia, Steve Bell, parlando ai media ieri. Sempre ieri è stato riaperto l'Ambassador Bridge, il più trafficato ponte commerciale tra Canada e Usa, dopo che era stato bloccato dalla protesta. Inoltre, alcune province canadesi, come il Saskatchewan e il Quebec, hanno annunciato l'alleggerimento delle restrizioni anti-Covid reclamato dai manifestanti.