Il presidente aveva approfittato delle celebrazioni dell'indipendenza per promuovere la sua campagna elettorale.
BRASILIA - A meno di un mese dalle elezioni, la procura brasiliana indaga sull'ipotesi che il governo di Jair Bolsonaro (Pl, destra) possa aver trasformato le iniziative del bicentenario dell'indipendenza del Paese, a Rio de Janeiro, in una «manifestazione politica di parte». Lo riporta l'agenzia di stampa portoghese Lusa.
Ieri, in una lettera al Senato, l'ex presidente di sinistra, Luiz Inacio Lula da Silva (Pt) aveva accusato Bolsonaro - suo principale avversario alle presidenziali del 2 ottobre - di aver trasformato la celebrazione del bicentenario in un «palese tentativo di ottenere un vantaggio elettorale con risorse pubbliche».
In un comunicato, l'ufficio del procuratore generale ha reso noto che sono in corso indagini sulle manifestazioni organizzate sulla spiaggia di Copacabana, alla presenza di decine di migliaia di supporter del presidente Bolsonaro, candidato alle elezioni di ottobre.
La tradizionale parata militare, che di solito si svolge nel centro della città, ha cambiato luogo su richiesta di Bolsonaro, svolgendosi sulla spiaggia di Copacabana dove solitamente si radunano i suoi supporter, confondendo così la celebrazione del bicentenario e i cortei politici a suo sostegno.
Di fronte alle critiche dei suoi oppositori, che lo accusavano di aver utilizzato la festa nazionale a fini elettorali, Bolsonaro ha risposto di aver «pagato tutte le sue spese», sottolineando che «c'era una netta separazione» tra gli eventi.