La prima tappa del viaggio del feretro della sovrana, che si concluderà con i funerali di Stato a Londra
LONDRA - Edimburgo si prepara a ricevere il feretro di Elisabetta II che, dopo il cordoglio privato della famiglia a Balmoral, da dove partirà con tutta probabilità domattina (non vi è ancora una conferma ufficiale) comincerà il suo viaggio fra i sudditi che culminerà nei funerali di Stato a Londra. Gli ultimi funerali di Stato celebrati nella capitale britannica risalgono al 1965, per la morte di Winston Churchill.
Si arriva così in queste ore in una Edimburgo stranamente caotica, dove alcune importanti arterie sono già chiuse e cominciano a spuntare le transenne che segneranno il percorso del feretro: fino a Holyrood prima, la residenza ufficiale in Scozia dei sovrani britannici, poi in processione verso la cattedrale di St. Giles, dove il feretro rimarrà per 24 ore, fino a martedì mattina, secondo alcune indicazioni di stampa, quando dovrebbe essere trasportato a Londra.
Il lungo addio però parte dalla Scozia, dove la regina ha trascorso le sue ultime ore, secondo alcuni non per un caso ma quasi per scelta: attraverso Aberdeen, Dundee, Perth, prima di giungere a Edimburgo. Qui si attendono migliaia di sudditi per l'ultimo saluto e le autorità locali hanno già messo in campo forze supplementari. Gli alberghi sono pieni, il traffico in città è già stato modificato e si attendono ulteriori chiusure mentre sul Royal Mile sono stati rimossi i cestini per la spazzatura, dettaglio inconfondibile del dispositivo di sicurezza attivato. A chi arriva in queste ore in città viene consigliato già da subito di non muoversi in auto, mentre per i residenti l'indicazione è di evitare del tutto spostamenti non necessari.