Il politico leghista, già ministro dell'Interno aveva 67 anni
VARESE - Nella mattinata del 22 novembre si è spento Roberto Maroni, politico italiano leghista e già ministro dell'Interno. Poco più di un anno fa era stato ricoverato d'urgenza all'ospedale di Circolo, a Varese, a causa di un malore che lo aveva colto mentre si trovava in casa. Poi l'operazione in dicembre, il riserbo sulle condizioni di salute. Il politico aveva 67 anni.
La famiglia, in una nota condivisa questa mattina e riportata da LaRepubblica, racconta che «Bobo», questo il soprannome dedicato al politico con affetto, si è spento alle quattro nella sua abitazione di Arese. «A chi gli chiedeva come stava, anche negli ultimi istanti, ha sempre risposto "bene". Eri così Bobo, un inguaribile ottimista. Sei stato un grande marito, padre e amico». A queste parole è stata anche aggiunta una citazione di Emily Dickinson: «Chi è amato non conosce morte, perché l'amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina. Ciao Bobo».
Nato a Varese nel 1955, Maroni ha inseguito sin da giovane, seppur prima con timidi passi, la carriera politica. Nel 1979 ha incontrato Umberto Bossi che è presto diventato amico e collega di una vita. Insieme, anche se Maroni quel giorno non era presente, hanno fondato il partito della Lega Nord. Era il 1989. Un anno dopo Maroni è deputato alla Camera e ricopre la carica di presidente del gruppo parlamentare leghista.
Negli anni successivi è due volte ministro dell'Interno. La prima volta nel 1994, durante il governo Berlusconi I, e la seconda nel 2008, sempre durante un governo Berlusconi - in questo caso il terzo. Dal 2013 al 2018 rileva la carica di Presidente della Regione Lombardia. Nel 2021 l'ultimo soffio della sua vita politica: si candida a sindaco di Varese, la sua città. Ma a giugno si ritira per gravi problemi di salute dovuti da un tumore al cervello.
Le reazioni
Su Twitter si moltiplicano di minuto in minuto i post che vogliono ricordare «un amico», «un collega». Di lui Matteo Salvini, per esempio, scrive: «Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto».
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala invece twitta: «Di Roberto Maroni si potrebbero dire tante cose. Protagonista di una lunga stagione politica, per me è stato soprattutto un amico. Ci siamo consultati, confidati, a volte sfidati. Con la fiducia e il rispetto che devono esserci quando si crede nell’amicizia. Mancherai a me e a tanti».
Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è unita al cordoglio. «Sono profondamente colpita dalla notizia della scomparsa di Roberto Maroni. Un amico, un politico intelligente e capace che ha servito le Istituzioni con buonsenso e concretezza. Il Governo esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile».
Sono profondamente colpita dalla notizia della scomparsa di Roberto Maroni. Un amico, un politico intelligente e capace che ha servito le Istituzioni con buonsenso e concretezza. Il Governo esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile. pic.twitter.com/2BzuTUMVm2
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) November 22, 2022