Il Paese è ancora scosso dopo la frana che ha colpito la cittadina di Alausi domenica notte.
QUITO - È salito a 12 vittime accertate e 67 dispersi il bilancio della frana che ha devastato domenica notte una parte della cittadina di Alausi, nella regione andina dell'Ecuador.
Lo riporta l'agenzia Efe citando il Segretariato ecuadoriano per la gestione del rischio.
Quattro corpi sono stati recuperati durante il giorno, dopo che un escavatore si è unito ai compiti di soccorso. La quinta vittima è un giovane che era stato soccorso lunedì ed è morto in un ospedale della vicina provincia di Cañar. Alle 17 ora locale (le 22 di ieri in Svizzera) c'erano anche 67 dispersi e 31 feriti, mentre 32 persone erano state tratte in salvo dal fango.
Un totale di 116 persone di 30 famiglie sono state ospitate in rifugi temporanei allestiti nella provincia andina di Chimborazo, mentre il numero delle persone interessate dalla frana ha raggiunto circa 500. Circa 160 case sono state colpite e il numero di edifici distrutti è ancora in fase di valutazione, visto che molti di essi si trovano sotto diversi metri e migliaia di tonnellate di terra.
Sono stati mobilitati diversi vigili del fuoco provenienti da molte parti del Paese e squadre di soccorso specializzate, a cui si sono aggiunti un contingente di militari, residenti e volontari. Mentre le possibilità di trovare persone vive diminuiscono drasticamente ogni ora che passa, l'entità della frana impedisce ai soccorritori di localizzare rapidamente le persone che si pensa siano sepolte.
Gli abitanti di Alausi avevano già avvertito e comunicato alle autorità la possibilità di una frana a dicembre, quando erano state rilevate diverse crepe nella collina che, nel corso delle settimane, avevano superato il metro di larghezza. Il Segretariato ecuadoriano per la gestione del rischio afferma di aver inviato l'11 marzo un rapporto tecnico al governatore di Chimborazo e al sindaco di Alausi raccomandando e chiedendo l'evacuazione della popolazione, tra le altre misure.