Un convoglio di decine di veicoli Onu e autobus ha lasciato Khartum, direzione Port Sudan
KHARTUM - L'operazione organizzata dai militari italiani per l'evacuazione dei circa 140 italiani ancora in Sudan porterà fuori dal Paese anche cittadini svizzeri e della Nunziatura apostolica, più cittadini dell'Unione Europea, in totale «circa 200 persone», ha dichiarato il ministro degli esteri Antonio Tajani a Rai3.
«Il punto di incontro è l'ambasciata italiana, che oggi è pienamente operativa», ha precisato, senza voler dare il numero dei militari coinvolti nell'operazione. «La situazione è pericolosa perché c'è una situazione di guerra», ha aggiunto.
Tajani ha parlato di circa 140 italiani evacuati. Non è chiaro il numero degli svizzeri coinvolti in questa operazione. Il Dipartimento federale degli affari esteri non ha commentato questi sviluppi ma l'agenzia di stampa francese Afp, che cita fonti governative, ha riferito che Berna aveva chiesto aiuto a Parigi per l'evacuazione dei propri connazionali. Circa un centinaio di persone si sono messe in salvo nell'ambito di un'operazione francese portata a termine nel tardo pomeriggio di sabato. Non sono state fornite indicazioni sulle loro nazionalità.
Il convoglio Onu verso Port Sudan - Decine di veicoli bianchi delle Nazioni Unite e molti autobus sono stati ripresi in video mentre stavano lasciando oggi Khartum alla volta di Port Sudan, nell'est del Paese. Dalle immagini non è possibile capire chi fosse a bordo.
Testimoni hanno riferito che spari ed esplosioni hanno scosso ancora oggi la capitale e i suoi sobborghi, sorvolati da aerei da combattimento.
Olandesi partiti - Un primo gruppo di olandesi ha poi lasciato il Sudan a bordo di un aereo francese, come dichiarato dal ministro degli Esteri olandese Wopke Hoekstra. Come riportato dall'agenzia di stampa ANP, Hoekstra spera che altri connazionali possano recarsi in Giordania durante la serata e che possano essere utilizzati anche aerei olandesi, anche se si tratta di una «operazione molto complessa».
Due aerei militari da trasporto olandesi C-130 Hercules sono pronti in Giordania, insieme a marines e un'unità medica. Circa 150 cittadini olandesi, compreso il personale dell'ambasciata in Sudan ora chiusa, hanno richiesto l'evacuazione.