Il maltempo si è abbattuto in Libia con estrema violenze. «Una situazione catastrofica», secondo le autorità.
BENGHAZI - A Derna, la città maggiormente colpita dalle inondazioni in Libia, i dispersi sono circa 6'000: lo ha detto all'emittente Almasar Tv, Othman Abduljalil, ministro della Sanità del governo sostenuto dal Parlamento di Tobruk. Lo riporta la Cnn.
«La situazione a Derna è catastrofica... I corpi giacciono ancora in molti luoghi», ha affermato Abduljalil, che ha visitato ieri la città. Il ministro ha sottolineato che «ci sono famiglie ancora bloccate nelle loro case e ci sono vittime sotto le macerie... Mi aspetto che le persone siano state trascinate in mare, e domani mattina (oggi, ndr) ne troveremo molte», ha aggiunto.
«L'Ue è pronta ad aiutare le persone colpite da questa calamità». Lo ha scritto in un tweet il presidente del Consiglio Ue Charles Michel, porgendo «le più sincere condoglianze, a nome dell'Ue, al popolo libico e alle famiglie delle vittime».
Sulla Libia si è soffermato anche l'Alto Rappresentante Ue Josep Borrell. «Siamo rattristati dalle immagini di devastazione in #Libia, devastata da condizioni meteorologiche estreme che hanno causato la tragica perdita di molte vite. L'Ue segue da vicino la situazione ed è pronta a fornire il proprio sostegno», ha scritto in un tweet.
«Il bilancio delle vittime della tempesta in Libia è enorme», avverte la Croce Rossa internazionale. «Confermiamo dalle nostre fonti di informazione indipendenti che finora il numero delle persone scomparse ha raggiunto le 10'000 persone». Lo ha segnalato ai giornalisti a Ginevra, in collegamento video da Tunisi, Tamer Ramadan della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Si prevede che il bilancio delle vittime aumenterà drammaticamente, con migliaia di persone scomparse, ha avvertito oggi l'organizzazione. «Il bilancio delle vittime è enorme e potrebbe raggiungere le migliaia», ha aggiunto.