Decine di poliziotti e soldati hanno partecipato al blitz, facendo ricorso anche a esplosivi
QUITO - Le forze di sicurezza ecuadoriane hanno smantellato una «scuola per sicari» e centri dediti ai sequestri di persona che operavano dall'alto di una collina nel nord-ovest della città di Guayaquil. L'operazione ha previsto la distruzione di baracche costruite con legno, lamiere di zinco, canne e plastica.
Decine di poliziotti e soldati hanno partecipato al blitz, utilizzando esplosivi per demolire le strutture, secondo il quotidiano Expreso dell'Ecuador.
Il terreno, con strade sterrate, dislivelli e punti scivolosi, ha reso difficile l'accesso, consentendo ai criminali di monitorare l'arrivo delle autorità e di fuggire rapidamente. Roberto Santamaría, capo della polizia del distretto di Nueva Prosperina, ha confermato ai media che l'area veniva utilizzata per addestrare killer e svolgere varie attività criminali, compreso il rapimento di persone.