Sono sei le persone disperse da recuperare in mare, tra queste anche il presidente della Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer.
PALERMO - Sono riprese questa mattina le ricerche intorno allo yacht Bayesian, battente bandiera britannica, inabissatosi lunedì all'alba - con 22 persone a bordo: britannici, americani e canadesi - davanti alle coste palermitane, dopo essere stato investito da una tromba d'aria, violenta quanto improvvisa. Poco prima delle sette di questa mattina una barca della Guardia Costiera è stata immortalata nella zona del naufragio.
Il relitto si trova a circa 50 metri di profondità nel tratto di mare davanti a Porticello in provincia di Palermo.
Dei 22 ospiti del veliero, 15 sono stati tratti in salvo (9 membri dell'equipaggio e sei ospiti) con un tender dal capitano della barca olandese Sir Robert Bp («prima il veliero si è inclinato su un lato e in poco tempo la barca è affondata, è successo tutto in pochissimo tempo», così l'uomo ai cronisti Rai), che nella notte del disastro era ormeggiata vicino alla Bayesian. Il corpo di una persona, lo chef di bordo è stato rinvenuto privo di vita.
Chi sono i dispersi - Si cercano ora sei persone. Tra loro il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer (70enne britannico) e la moglie; il proprietario dello yacht e imprenditore britannico Mike Lynch (59 anni) e la figlia18enne Hannah; infine, l'avvocato di Lynch, Chris Morvillo e la moglie. Quest'ultimo - come riferisce Bbc - era stato invitato dal magnate della tecnologia per festeggiare l'assoluzione di Mike Lynch, che era stato accusato di frode per la vendita della sua azienda Autonomy a Hewlett-Packard.
Secondo i soccorritori, tutti e sei sarebbero rimasti intrappolati nella cabina dello yacht, lungo circa 56 metri. Tanto che i sommozzatori hanno raccontato di aver visto dei cadaveri dagli oblò del relitto. I vigili del fuoco nella tarda serata di ieri hanno reso noto che l'ispezione dei sommozzatori all'interno dell’imbarcazione affondata ha avuto «esito negativo, per la presenza di suppellettili che ostacolano il passaggio».
Intanto le ricerche continuano, con mezzi navali e aerei della Guardia Costiera e - come detto - con i sommozzatori dei vigili del fuoco.