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FRANCIA Durov cede: «Collaboreremo con le autorità»

24.09.24 - 06:45
L'amministratore delegato di Telegram ha annunciato una più stretta collaborazione con le autorità di vigilanza
IMAGO
Fonte Ats ans
Durov cede: «Collaboreremo con le autorità»
L'amministratore delegato di Telegram ha annunciato una più stretta collaborazione con le autorità di vigilanza
L'intento è quello di combattere il crimine che si annida sulla sua piattaforma

PARIGI - Pavel Durov ha annunciato una più stretta collaborazione tra il suo servizio di messaggistica Telegram e le autorità.
Su richiesta dei tribunali, gli «indirizzi IP e i numeri di cellulare di coloro che violano le nostre regole» potrebbero essere trasmessi alle autorità in futuro, ha dichiarato il magnate russo su Telegram.

Stando alle sue parole, nelle ultime settimane sono stati cancellati dalla piattaforma anche «contenuti problematici» con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.

Dalla sua fondazione nel 2013, Telegram si è affermato come alternativa alle piattaforme statunitensi. L'azienda si rifiuta di consegnare i dati degli utenti alle autorità. In precedenza erano previste eccezioni solo per i casi in cui gli utenti erano stati classificati come sospetti terroristi da parte di un tribunale.

Durov è stato arrestato in Francia alla fine di agosto. Tra le altre cose, la magistratura francese ha accusato il 39enne di non fare abbastanza per combattere la diffusione di contenuti criminali ed estremisti su Telegram. È stato successivamente rilasciato su cauzione, ma per il momento non può lasciare la Francia.

In una dichiarazione rilasciata all'inizio di settembre, ha definito «sorprendente» il fatto di essere ritenuto responsabile dei contenuti condivisi da altre persone sulla sua piattaforma.

Tuttavia, ha ammesso che il forte aumento del numero di utenti di Telegram sta causando «problemi che rendono più facile per i criminali abusare della piattaforma». Per questo motivo si è posto come obiettivo quello di «migliorare sensibilmente le cose in questo senso».

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