Come ad Amsterdam, lo Stato del sole e delle onde apre ai locali con l'erba.
LOS ANGELES - Los Angeles come Amsterdam. La California ha appena approvato una legge che consentirà l'apertura di 'coffee shop' simili a quelli che esistono nei Paesi Bassi.
Fumare una canna, mangiare un hamburger e sorseggiare una soda nello stesso locale sarà possibile dal primo gennaio: finora era vietato, nonostante la legalizzazione della marijuana per uso ricreativo nel 2016. Il testo, promulgato lunedì dal governatore democratico Gavin Newsom, permette ai dispensari di servire piatti caldi e bevande analcoliche per i clienti che vogliano consumare sul posto i propri acquisti.
Lo scorso anno, Newsom aveva bocciato un disegno di legge analogo, adducendo preoccupazioni per i danni provocati dal fumo passivo, tema molto sentito in uno stato pioniere nella lotta al tabacco, dove non si può fumare in bar e ristoranti da 30 anni e le sigarette sono bandite praticamente ovunque tranne che in casa propria. Nel testo approvato, si sono aggiunti la possibilità per i dipendenti di indossare mascherine pagate dal datore di lavoro e l'obbligo di ricevere indicazioni sui rischi del fumo passivo di cannabis.
Un cambiamento di rotta significativo quello del governatore, che ha accolto le argomentazioni dei sostenitori della legge, preoccupati di rendere davvero competitivi e appetibili i dispensari autorizzati. «Le nostre piccole imprese di cannabis faticano a competere con i venditori illegali, che possono mantenere prezzi più bassi perché non pagano le tasse né i controlli di qualità previsti dalla legge», ha spiegato l'autore della legge, Matt Haney. «Affinché il mercato legale della cannabis possa sopravvivere e prosperare, dobbiamo innovare e offrire prodotti ed esperienze che i clienti desiderano», ha aggiunto il deputato californiano.