La donna aveva in precedenza ammesso di essere stata anche lei drogata e stuprata
PARIGI - È stata ricoverata in clinica, Caroline Darian, la figlia di Gisèle Pelicot, la donna francese che per anni è stata drogata dal marito che la faceva stuprare da estranei, 50 dei quali imputati nell'attuale processo sugli stupri di Mazan.
Come i due fratelli, la figlia della Pelicot sta vivendo un periodo estremamente difficile ed è prossimamente chiamata a testimoniare in un confronto con il padre in tribunale.
Per poter superare questa prova, scrive oggi il giornale Closer sul suo sito web, Caroline Darian ha avuto bisogno di una pausa. Così, con grande discrezione, è stata ricoverata in clinica.
Obiettivo? Riuscire a «dormire nuovamente, recuperare settimane di insonnie per fare il pieno di energie», ha scritto lei stessa su Instagram. Dall'inizio del processo, il 2 settembre, la figlia di Pelicot sta dando prova, come la madre, di grande coraggio e determinazione.
Lei anche avrebbe vissuto un simile inferno. Nel suo libro intitolato «Et j'ai cessé de t'appeler Papa» (E smisi di chiamarti papà), uscito il 6 aprile 2022, la donna indica di non nutrire «alcun dubbio» sul fatto di essere stata a sua volta drogata e abusata dal padre. Il processo si terrà fino al 20 dicembre.