La scritta in arabo sul bicipite del segretario alla Difesa statunitense suscita polemiche, «simbolo di islamofobia»?
NEW YORK - Un tatuaggio del segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth scatena polemiche all'interno della comunità musulmana. Nelle foto pubblicate durante la sua visita a Pearl Harbor, il capo del Pentagono ha sfoggiato sul bicipite destro la parola araba kafir, che significa «infedele» o «non credente».
Secondo il giornalista musulmano Tam Hussein, il gesto equivale a una «dichiarazione aperta di ostilità» verso l'Islam. Non è chiaro se si tratti di un nuovo tatuaggio, poiché secondo il Guardian Hegseth sembra averlo avuto anche in un'altra foto Instagram del luglio 2024.
Kicked off the day alongside the warriors of SDVT-1 at @JointBasePHH. These SEALs are the tip of the spear, masters of stealth, endurance, and lethality. America’s enemies fear them—our allies trust them. Proud to spend time with America’s best. pic.twitter.com/a7nenKpCuY
— Secretary of Defense Pete Hegseth (@SecDef) March 25, 2025
«Non si tratta solo di una scelta personale, è un chiaro simbolo di islamofobia da parte dell'uomo che supervisiona le guerre degli Stati Uniti«, ha commentato Nerdeen Kiswani, attivista filo-palestinese di New York.
«Tatuarsi la parola araba kafir sul corpo è una dimostrazione sia di ostilità anti-musulmana che di insicurezza personale«, ha detto invece a Newsweek Nihad Awad, direttore esecutivo nazionale del Council on American-Islamic Relations.
— 🇺🇸 NEW: U.S. Secretary of Defense Pete Hegseth has a giant tatoo on his bicep, reading 'كافر' ('Kafir') in Arabic, translating to 'disbeliever'#PeteHegseth #SignalPete pic.twitter.com/1jIvhkdqOD
— HadashotIsrael (@HadashotIsrael) March 27, 2025