La decisione del Governo argentino è atta ad alleviare le difficoltà legate al Covid delle economie domestiche
BUENOS AIRES - Il Governo argentino ha disposto, come misura di accompagnamento nelle difficoltà economiche indotte dalla pandemia da coronavirus, il congelamento dei canoni di telefonia cellulare e fissa, internet e tv via cavo fino al 31 agosto 2020.
L'annuncio è stato fatto ieri pomeriggio a Buenos Aires, al termine di una riunione fra il Presidente della repubblica Alberto Fernandez ed il titolare dell'Ente nazionale delle comunicazioni (Enac), Claudio Ambrosini.
Governo ed Enac hanno anche varato una serie di piani tariffari per la telefonia ed internet con un prezzo fisso fino al 31 ottobre. Ad essi, sottolinea un comunicato, potranno avere accesso ad un prezzo accessibile quanti «attraversano difficoltà economiche durante la quarantena».
Le compagnie telefoniche e televisive, si è infine appreso, si sono impegnate a non effettuare licenziamenti di personale durante tutto il periodo di vigenza dell'accordo.
Secondo l'ultimo rapporto delle autorità sanitarie, l'Argentina ha registrato finora 8'068 pazienti contagiati da coronavirus, di cui 368 sono morti. Un bilancio che ha spinto il Governo ad avviare un processo per rendere flessibile l'isolamento su tutto il territorio nazionale, con un programma però ridotto per i centri urbani di più di 500'000 abitanti.