Il volume era finito spesso nel mirino della censura statunitense
NEW YORK - La copia speciale "a prova di rogo" del "Racconto dell'Ancella" di Margaret Atwood è stata battuta all'asta da Sotheby's per 130'000 dollari. Tutti i proventi sono stati destinati alla sezione americana del Pen, l'associazione degli scrittori che si batte da anni per la libertà di espressione e che di recente ha rappresentato «una voce di saggezza» - ha detto la 82enne scrittrice canadese - contro la messa al bando di libri dalle biblioteche pubbliche e scolastiche in stati conservatori degli Usa.
Raccontando di una America distopica in cui le donne sono brutalmente soggiogate al volere dei maschi di una società teocratica, "Il Racconto dell'Ancella" è stato spesso bersaglio della censura. Il romanzo è prodotto per l'asta in una copia ad alto valore simbolico che la sua autrice, in un video promozionale visto da miliardi di persone, aveva testato cercando di ridurlo in cenere con un lanciafiamme: «E lei aveva resistito».
La singola copia era stata stampata e rilegata con materiali che non possono essere bruciati tra cui il Cinefoil, la carta di alluminio usata a Hollywood per mascherare luci e eliminare riflessi: «In tutti gli Stati Uniti e nel mondo libri sono messi al bando e perfino bruciati. Per questo abbiamo creato un'edizione speciale di questo libro che per decenni è stato messo all'indice. Sarà un potente simbolo contro ogni censura», aveva detto la casa editrice Penguin, che pubblica i libri della scrittrice.
Il Pen è in prima fila nelle campagne per la libertà di lettura. Il suo rapporto più recente ha documentato 1586 casi di libri banditi solo negli USA in 86 distretti scolastici di 26 stati. Oltre 122 milioni di americani vivono in Stati che hanno adottato leggi o emanato ordini esecutivi che proibiscono di toccare temi caldi nelle scuole tra cui quelli del razzismo, le discriminazioni di genere e l'orientamento sessuale.