Sarebbe una clamorosa prima volta
BERLINO - Volkswagen valuta per la prima volta la possibile chiusura di stabilimenti in Germania nel tentativo di implementare il suo programma di taglio dei costi. Secondo Bloomberg, potrebbe anche essere messo in discussione il patto di salvaguardia dei posti di lavoro fino al 2029 siglato con i sindacati, che da parte loro potrebbero opporsi con forza al progetto.
Le ipotesi sarebbero concentrate su un grande impianto di produzione di veicoli e una fabbrica di componenti. Qualsiasi chiusura rappresenterebbe la prima in Germania durante gli 87 anni di storia dell'azienda.
«L'ambiente economico è diventato ancora più duro e nuovi attori stanno investendo in Europa», spiega il Ceo di Volkswagen Oliver Blume. «La Germania come sede aziendale sta restando ulteriormente indietro in termini di competitività», aggiunge Blume.