Paul Stanley ha smentito su Twitter di essere ricoverato in terapia intensiva
NEW YORK - Il Kiss End Of The Road World Tour si è chiuso in anticipo, a causa della positività di uno dei musicisti della band.
Sui social, oltre al disappunto per la cancellazione del concerto di Burgettstown, in Pennsylvania, si è manifestata la preoccupazione per le condizioni di salute di Paul Stanley, il co-frontman che è risultato contagiato dal virus.
A rassicurare tutti ci ha pensato lui stesso su Twitter: «Gente! Sto bene! Non sono in terapia intensiva! Il mio cuore mi permette di fare 26 miglia (oltre 41 chilometri, ndr) al giorno con la mia bicicletta. Non so da dove sia spuntata (la voce delle sue gravi condizioni, ndr) ma non ha assolutamente senso». In seguito il 69enne ha aggiunto: «Sono stato malato con sintomi simili all'influenza, sono stato ripetutamente testato ed ero negativo. Non più tardi di questo pomeriggio sono risultato positivo. La crew, lo staff e la band sono tutti negativi».
Un successivo comunicato ufficiale dei Kiss, oltre a manifestare il dispiacere per il rinvio del concerto, ha aggiunto qualche dettaglio. «Tutti quelli che prendono parte al tour, sia la band che il personale, sono completamente vaccinati. Essi hanno operato in bolle indipendenti per salvaguardare tutti il più possibile in ogni show e tra un concerto e l'altro. La tournée ha un responsabile del protocollo di sicurezza Covid a tempo pieno, che si assicura che tutti seguano le linee guida sanitarie statunitensi».
Here You Go! pic.twitter.com/7Ef7oYEh6y
— Paul Stanley (@PaulStanleyLive) August 27, 2021