MUSICAI Nova alla scoperta dei misteri del cosmo

ZURIGO - Tempo di tornare con nuova musica, e fra le stelle, per i Nova del chitarrista ticinese Christian Zatta. Esce proprio questo venerdì, infatti, “The Persistence of Mistery” che continua la filosofia “siderale” della band svizzera (con Zatta anche il nuovo bassista Thomas Tavano e il batterista Florian Hoesl) che li ha portati – e con fortuna – a suonare in rinomati planetari internazionali.

«Il tema principale di questo disco è proprio il mistero, ma anche il paradosso e il non-conoscibile. Il cosmo è pieno di queste contraddizioni e fenomeni misteriosi», racconta Zatta che è anche compositore di tutti i pezzi, «interrogativi assoluti che rispecchiano bene quello che ci siamo trovati davanti in questi ultimi 2-3 anni, con avvenimenti inaspettati e spesso al di là della comprensione e che ancora oggi restano enigmi apparentemente insolubili».

“The Persistence of Mistery”, un gran bel viaggio jazz-rock registrato ai Mazzive Sound Productions di Bienne, vede il trio più compatto che mai, con scambi e sonorità particolarmente convincenti: «È senza dubbio il disco più maturo che abbiamo fatto sin d'ora e si avvicina moltissimo al suono dei Nova che vorremmo avere, diciamo che ci siamo quasi!», ride Zatta.

L'inserimento di un nuovo membro, in effetti, qualcosa ha cambiato: «Sì, Thomas suona un basso a 6 corde e quindi apre le possibilità di quello che possiamo fare a livello armonico. Inoltre è un musicista davvero preparatissimo».

Con il disco in uscita si torna a calcare i palchi... dei planetari di tutta Europa: «È una formula che effettivamente piace e funziona, certo non tutti i planetari sono attrezzati per ospitare un concerto. Chi può farlo, però, spesso accetta con entusiasmo la nostra proposta. Per quanto riguarda i live una cosa che sarà senz'altro memorabile sono le serate del 22 e 23 marzo al Moderbe Bar & Karussell di Lucerna. Suoneremo con un'orchestra e con i visuals proiettati attorno a noi, non vediamo l'ora!».