Istituto di Ricerca sul Gioco d’Azzardo (IRGA)
Perché il gioco d’azzardo richiede una prevenzione, e, in certi casi, anche una terapia
Il gioco d’azzardo è un’attività che piace a molte persone. Diversamente dal calcio o dalle bocce, sappiamo che il 2% di chi lo pratica sviluppa una grave malattia, nota mondialmente, e presente già nell’antichità: il gioco d’azzardo patologico. Una malattia che colpisce più facilmente i giovani che non gli anziani, che può distruggere la salute e le finanze di chi ne soffre, e della sua famiglia, e che crea problemi sociali e sanitari alla società. Come tutte le malattie, richiede delle cure.
Il gioco d’azzardo richiede un’attenta prevenzione
Per questa ragione, nel 1998, in seguito alla votazione del popolo svizzero, che riammetteva il gioco d’azzardo nel nostro paese, il Parlamento ha votato una legge che apriva al gioco d’azzardo, ma che prevedeva anche non solo severe regole, tra le quali l’esclusione dal gioco egli ammalati di gioco, ma anche un’attenta e precisa politica di prevenzione. Si sa: è meglio prevenire che non curare.
Il gioco d’azzardo è in crescita specialmente online
Oggi sappiamo che l’unico ramo del gioco d’azzardo in crescita è il gioco d’azzardo in internet (online), in particolare le scommesse. Sempre più giovani lo seguono. Lo sanno bene gli specialisti che si occupano di prevenzione e di cura di malati di gioco d’azzardo patologico. Lo sa anche il Parlamento federale, che, pur aprendo al gioco d’azzardo in internet, vuole assicurare una protezione preventiva ai giocatori, come hanno le società intercantonali delle lotterie (da noi: Swisslos), e i Casinò svizzeri. Regole analoghe, ma adeguate al nuovo mondo online. Andranno pagate anche le imposte, come finora, che vanno anche a finanziare la prevenzione del gioco patologico nella popolazione in genere.
In molti Paesi il gioco online prevede l’oscuramento di siti non ammessi
Per questo la nuova legge prevede l’oscuramento (in Svizzera) dei siti non autorizzati, che propongono gioco d’azzardo. La stessa cosa succede da anni con i siti che propongono altre attività illecite. E come si fa, rispetto al gioco d’azzardo online, in ben 17 Paesi democratici occidentali (Francia, Italia, Spagna, Danimarca, Belgio, Bulgaria, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Portogallo, Romania, Slovenia, Repubblica Ceca, Ungheria, e Cipro). E nessuno se ne è mai lamentato.
La votazione ci richiede una decisione tra la sicurezza della prevenzione, e il pericolo del gioco online senza controllo sociale
Il suggerimento degli specialisti svizzeri che si occupano di prevenzione e di cura del gioco d’azzardo è che il cittadino rifletta anche su questi aspetti di salute pubblica. La libertà totale, senza limiti, del gioco d’azzardo, è un pericolo per la salute pubblica e vanificherebbe anni di lavoro nel campo della prevenzione. È vero che la nuova legge federale sul gioco d’azzardo non prevede tutti i desiderata espressi dagli specialisti del ramo, ma è comunque una legge attenta, migliore di altre leggi nazionali europee e per queste ragioni va appoggiata. Ricordiamoci che, ad ogni buon conto, la “libertà” online non deve mettere in pericolo i risultati ottenuti in favore della salute individuale e della stabilità delle famiglie, insidiate dal disordine online. Perché, poi, chi paga è il popolo svizzero.