Alessandro Robertini, Candidato al Municipio e al Consiglio comunale per il Forum Alternativo Bellinzona
BELLINZONA - Un società sempre più precarizzata, dumping salariale, lavoro interinale, lavoratori sfruttati senza nessuna dignità per ottenere il massimo profitto al minimo costo, disparità di genere, discriminazione razziale, famiglie tartassate dai premi cassa malati e dalle pigioni, un'emergenza ambientale mai vista sulla faccia del pianeta. Questi i temi che mi hanno spinto a presentarmi nella coalizione Verdi, Forum Alternativo e Indipendenti alle prossime elezioni comunali nella città di Bellinzona, quale rappresentate del movimento politico Forum Alternativo. Un movimento che alle recenti elezioni federali è stato il motore della collaborazione rosso-verde che ha portato a Berna, al Consiglio nazionale, Greta Gysin, prima ecologista della storia del Cantone Ticino, nonché donna, raddoppiando, assieme al socialista Bruno Storni, la rappresentanza nella camera bassa e contribuendo in seguito ad eleggere al Consiglio degli Stati Marina Carobbio, prima esponente della sinistra cantonale e prima donna ticinese in questo consesso. Un successo strepitoso che ha colto nel segno le problematiche del momento, che necessitano di un'azione politica forte e mirata per un mondo più dignitoso per tutte e tutti e per salvarci dalla catastrofe climatica, che ancora troppi tendono a minimizzare se non addirittura a negare.
Economia e socialità
Occorre un'azione politica che, per poter essere ancora più incisiva, vada coltivata anche a livello locale con azioni precise e a breve termine. Il tasso di povertà e delle persone che faticano ad arrivare alla fine del mese è in continuo aumento, questa tendenza va invertita al più presto, tutte e tutti hanno diritto ad un posto di lavoro sicuro e dignitoso. Molto può essere fatto, per esempio incrementando l'offerta di posti di lavoro dignitosi e rispettosi dell'ambiente, favorendo l'insediamento sul territorio di aziende e istituti virtuosi, che non praticano il dumping salariale, che assumono, quando possibile, manodopera locale e che abbiano dei contratti collettivi degni di questo nome. Questo, non applicando agevolazioni fiscali ad innaffiatoio, come purtroppo sempre troppo spesso succede, ma offrendo condizioni quadro attrattive, servizi adeguati e stabilità socioeconomica, e concedendo sgravi fiscali solo quando le ditte sono in grado di garantire in modo imprescindibile e duraturo lavoro dignitoso e rispetto dell'ambiente. Vogliamo difendere con determinazione i posti di lavoro e i servizi delle ex regie federali Posta, Swisscom, FFS e sostenere cooperative abitative che offrano forme di alloggio ecologiche e sociali alla portata dei residenti con minor disponibilità finanziaria. Questi sono alcuni punti cardine del programma politico che la coalizione Verdi, Forum Alternativo e Indipendenti intende concretizzare in ambito socioeconomico nella città di Bellinzona.
Ambiente
L'emergenza ambientale è innegabilmente l'altro punto chiave che ci sta a cuore. Questo non per un puro sfizio ideologico, ma perché la realtà lo sta a dimostrare, nonostante un sempre latente e pernicioso negazionismo. Australia devastata dagli incendi, favoriti principalmente dal surriscaldamento globale, con conseguenza nefaste sull'ecosistema e la biodiversità. Alta marea fuori dalla norma a Venezia, con evidenti disagi alla popolazione locale e danni irreparabili al patrimonio storico. Valanghe che si riversano in pieno inverno sulle piste da sci demarcate, ritenute assolutamente sicure fino a pochi anni fa, con risvolti purtroppo tragici in alcuni casi. Problemi globali che necessitano di un comportamento consapevole di tutti gli attori in gioco e quindi anche della nostra seppur piccola realtà locale. Vogliamo impegnarci in modo incisivo per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e l'impatto ambientale in generale con misure a favore del risparmio energetico mediante incentivi edificatori per costruzioni nuove ed esistenti, con l'incremento dell'utilizzo delle energie rinnovabili, con un sistema di trasporto pubblico ad alta cadenza e capillare verso tutti i quartieri, maggiormente sovvenzionato e con un zona Arcobaleno unica per tutto il comprensorio comunale, con la prospettiva di un sorta di metropolitana da Claro a Camorino con fermate ravvicinate, nonché una rete ciclo-pedonale continua e non a tratti interrotta, al motto "Pensare globale, agire locale". Per una Bellinzona ecologica e sociale, con proposte concrete e non slogan elettorali, l'alternativa c'è... Verdi, Forum Alternativo e Indipendenti.