Omar Wicht, consigliere comunale Lugano (Lega)
LUGANO - Ormai è passato un anno esatto, e questa pandemia ha lasciato strascichi un po’ qua e là, ma soprattutto le fasce più povere della popolazione sono state colpite gravemente e in molti sono con l’acqua alla gola. Io penso sia un atto dovuto dare un “una tantum” di almeno 1000.- alle famiglie ticinesi con redditi appena sufficienti, per poter riemergere dignitosamente.
Una sorta di sostegno o bonus, di risarcimento per i sacrifici fatti e subiti durante questo periodo, senza troppa burocrazia e formulari. Gli effetti di questa pandemia sono stati devastanti, anche i ricchi, vedi diversi club di hockey e calcio, malgrado abbiano il borsellino pieno, chiedono ai propri tifosi uno sforzo economico.
A mio modo di vedere, in questo delicato momento dove finalmente si sta intravvedendo una luce, è giusto dare più sostegno alle fasce deboli, cosicché possano riemergere dignitosamente. Tutti quanti hanno bisogno di certezze e a volte i più deboli vengono abbandonati, malgrado molte associazioni si adopirano sul territorio (vedi buoni spesa ecc..), una sorta di sforzo in più non guasterebbe.