Andrea Carrara, consigliere comunale PLR, Mendrisio
Favorire iniziativa e imprenditorialità private di qualità, innovative e sostenibili anche grazie alle sinergie con gli investimenti pubblici e la progettazione urbanistica e la tutela dell’ambiente e del paesaggio.
Secondo l’analisi annuale del Credit Suisse, la Città di Mendrisio ha riconfermato il suo ruolo di stimolo della crescita economica del Mendrisiotto ed è uno dei poli trainanti a livello cantonale. Per rendere duratura questa crescita è però necessario cambiare rotta rispetto allo sviluppo degli ultimi decenni. Occorre saper gestire uno sviluppo economico sostenibile conciliandolo con la pianificazione e progettazione urbanistica e la tutela dell’ambiente e del paesaggio. È necessario puntare a una politica di sviluppo economico che favorisca l’iniziativa e l’imprenditorialità privata ma che sappia creare sinergie con gli investimenti pubblici di qualità. È importante iniziare un dialogo con le imprese e le industrie in modo da pianificare un adeguamento dei comparti più compromessi dalle scelte pianificatorie del passato. Lo sviluppo urbanistico deve essere concepito attraverso un’alternanza di spazi costruiti e di spazi aperti, fruibili pubblicamente e muniti di alberi. Va rafforzato il ruolo centrale del quartiere della stazione FFS e il suo ruolo a vocazione mista residenziale e lavorativo, soprattutto del fronte cittadino a ovest di Via Francesco Borromini, permettendo programmi misti compatibili con il carattere urbano e centrale del comparto: commerci, servizi, artigianato e attività poco moleste. È indispensabile riqualificare il settore industriale del fondo valle con interventi che vadano dalla creazione di tetti e pareti esterne verdi fino a garantire modelli di consumo e produzione sostenibili incentivando tecnologie e processi industriali puliti e rispettosi dell’ambiente, per esempio ridiscutendo la presenza degli idrocarburi in zona Cercera.
Va promossa la gradevolezza delle aree di lavoro di qualità dove vivere e lavorare è un piacere e affrontate le questioni legate al traffico e ai carichi ambientali, in particolare immissioni foniche e inquinamento atmosferico. Unitamente agli altri partner istituzionali occorre quindi realizzare i grandi progetti di riqualifica urbana: Parco del Laveggio, Parco del Mendrisiotto, Passeggiata a lago, Zona Valera, ricucitura del territorio della città tramite interramento dell’A2 tra Mendrisio e Rancate.
Occorre promuovere le attività agricole e i prodotti enogastronomici locali valorizzando le particolarità naturali e culturali del territorio anche nell’ambito della politica turistica integrandoli con le aree di svago per la popolazione residente. Va stimolata la vita e il piccolo commercio nei nuclei storici e anche i quartieri devono essere messi ancora meglio nella condizione di sviluppare il loro potenziale inespresso. Occorre mirare alla piena occupazione e a posti di lavoro di qualità, attirando aziende virtuose ad alto valore aggiunto favorendo l’impiego delle risorse umane residenti. È inoltre fondamentale promuovere la responsabilità sociale delle imprese per raggiungere un miglior equilibrio tra sviluppo economico sostenibile, solidarietà sociale e sensibilità ambientale.
La voglia di lavorare non manca e le idee nemmeno. Con dialogo e spirito costruttivo, assieme progettiamo la Mendrisio di domani.