Omar Wicht, consigliere comunale di Lugano
Parto dal presupposto che ormai, da oltre un decennio, in Ticino la maggior parte della popolazione è esasperata. Il ceto medio sta scomparendo. A parte una sparuta parte di benestanti (ancor per quanto tempo non si sa), la maggior parte della gente è arrivata allo stremo. Giovani che non vedono un futuro qui in Ticino, ma devono cercarla altrove; oltre Gottardo o in altre nazioni. È normale?
Sempre più famiglie in assistenza, (solo a Lugano nel mese di novembre, 60 nuove richieste di prestazioni assistenziali). Come ho sempre ribadito nei miei articoli, già è una follia, che in un contesto come il nostro (300 mila abitanti), lavorano 78 mila pendolari, oltretutto è arrivata anche la conferma che molti residenti esasperati, scappano dal Ticino per andare a vivere nella vicina penisola e fare i “frontalieri”, una sorta di “presa per i fondelli”.. Ma il nostro governo, reagisce? O dorme sonni tranquilli. Ha capito che abbiamo una popolazione residente, che non sta bene?
Ad aprile 2023, ci sarà un importante appuntamento da non mancare, io non farò parte dei giochi, preferisco “restare coi piedi per terra” nella mia amata Lugano, ma osserverò da spettatore e in questa tornata elettorale, solo chi avrà soluzioni valide per migliorare la qualità di vita dei cittadini ticinesi, andrà il mio sostegno.