Matteo Muschietti – sentinella dell'ambiente
È mia intenzione attirare l'attenzione di tutti quelli che possiedono un cane. Tra di loro ci sono anch'io. Durante queste giornate di ferie natalizie, nelle mie passeggiate incontro regolarmente nel Mendrisiotto diverse persone che mi fermano e mi fanno partecipe del loro malcontento su come i cani mal gestiti possono essere un problema per chi ne ha paura nonché per l'ambiente. Hanno ragione, perché diversi proprietari non hanno un comportamento corretto.
Il cane sporca, fa i suoi bisogni in qualsiasi posto. Ecco l'importanza di avere a disposizione l'apposito sacchetto per raccogliere gli escrementi e poi depositarli negli stalli che ogni comune mette a disposizione.
In questi ultimi anni i comuni hanno dotato il proprio territorio di diversi stalli con incorporati i sacchetti per dare la possibilità di mantenere un suolo comunale, lindo. Non tutti lo fanno e indispettiscono le persone che vedono deturpate le zone abitate, i marciapiedi e le strade di campagna. È un obbligo raccogliere i bisogni del proprio cane, perché sono inquinati e rendono gli abitati lordi e sudici usurpando la così detta pulizia elvetica. Basta poco per non indispettire le popolazione dei quartieri confrontati giorno dopo giorno alla presenza di una miriade di escrementi canini. Avere un cane è una cosa magnifica, quando giochi con lui e corri spensierato nei prati liberi (pochi rimasti qui nel Mendrisiotto ), perché ti da gioia e ti riporta a quando eri bambino.
Quindi chi possiede un cane deve quando lo parta a passeggio, munirsi dell'apposito sacchetto e raccogliere i bisogni, in qualsiasi luogo, anche nei prati, per non compromettere il foraggiamento del bestiame. In fondo non ci sono che due piccole regole essenziali da rispettare: tenere il cane al guinzaglio e raccogliere in qualsiasi posto gli escrementi.
Con un comportamento corretto si evitano spiacevoli situazioni e si ha la certezza che il cane non desti critiche tra la popolazione del Mendrisiotto, che approfitto per augurare un felice 2023.
Basta davvero poco.