Omar Wicht, consigliere comunale a Lugano
Ad aprile ci saranno le votazioni cantonali ticinesi. Dovremo dar fiducia a 90 gran consiglieri e 5 consiglieri di Stato. Uno dei problemi che sento quotidianamente è il continuo aumento dei lavoratori italiani, i cosiddetti frontalieri.
Molti ticinesi e residenti vengono sostituiti per i motivi conosciuti da queste persone e il popolo è esausto.
Il nuovo governo che verrà eletto dovrà impegnarsi a sollecitare una richiesta scritta a Berna, sottolineando che in un territorio piccolo come il nostro (300 mila abitanti), non possiamo più “convivere” con 78 mila pendolari.
Sta diventando una convivenza impossibile, cifre alla mano, calcolando il numero di persone in assistenza e disoccupate, nonché di fallimenti sociali, sarebbe più che lecita, tale richiesta.
Chiedere il famoso contingente, con tutta una serie di clausole, in primis il blocco temporaneo e la ricerca sul territorio obbligatoria di forza lavoro.
Spero che questa sia la volta buona! Forza ticinesi, rechiamoci alle urne e diamo fiducia a chi ci sostiene concretamente.
È finita l’ora “degli slogan”, è ora di agire”.