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PARTITO SOCIALISTA SVIZZEROL’interruzione volontaria di gravidanza non deve più essere una questione penale

03.02.23 - 18:00
PS
L’interruzione volontaria di gravidanza non deve più essere una questione penale

Nella riunione del 3 e 4 febbraio, la Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG-N) ha rifiutato di depenalizzare l'interruzione volontaria di gravidanza. Benché si tratti di un diritto fondamentale, attualmente l’interruzione di gravidanza è soggetta al diritto penale. Questa incoerenza deve essere corretta con urgenza. Il Consiglio nazionale deve ora assumersi le proprie responsabilità.

Il CAG-N ha discusso un'iniziativa parlamentare che consideri l'interruzione volontaria di gravidanza come una questione sanitaria e non penale. Purtroppo però questa iniziativa è stata respinta. «L'interruzione volontaria di gravidanza è un diritto, il diritto delle donne di disporre del proprio corpo come meglio credono», afferma la consigliera nazionale socialista Tamara Funiciello. «Tuttavia, questo diritto è lungi dall'essere acquisito: in molti Paesi, e anche in Svizzera, i movimenti politici lo stanno oggi rimettendo in discussione».
 
Per il PS è chiaro che l'interruzione volontaria di gravidanza non può trovare spazio nel codice penale. Il Partito è già intervenuto su questo tema, in particolare, attraverso una mozione presentata nel 2020. Il sistema giuridico deve essere urgentemente riformato, in particolare è indispensabile che non sia più necessario dichiarare una situazione di pericolo per la salute per potervi ricorrere. «Togliere l'interruzione volontaria di gravidanza dal codice penale contribuirebbe a contrastare la sua stigmatizzazione. Non sarebbe più vista come una questione penale, ma come un diritto all'autodeterminazione delle donne», conclude Tamara Funiciello.
 
Il PS si impegnerà affinché il Consiglio nazionale modifichi questa decisione.

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COMMENTI
 

koseidon 1 anno fa su tio
Al concepimento nasce un nuovo essere umano, piccolo piccolo, da proteggere e da amare. Se lo si danneggia o distrugge volontariamente si è tecnicamente omicida. Che tristezza. Oggi sempre più il male diventa bene e il bene diventa male.

Cocco 1 anno fa su tio
A me pare che il diritto all’auto determinazione già sia garantito, mi pare anche che qui non si tratti di autodeterminazione in quanto non credo che il feto venga interrogato a riguardo. Magari ci fosse autodeterminazione nel gaio e causale momento precedente la problematica la stessa non si presenterebbe. (Premesse di rito e logica sottintese)

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Cocco
@Cocco A volte i contraccettivi fanno cilecca... Comunque nel "gaio momento causale" è presente anche un uomo, che molto spesso si defila. In ogni caso è la donna a pagare per le conseguenze della scelta, sia che decida di abortire che di portare a termine la gravidanza. Molti commenti di questo blog dimostrano che la mentalità retrograda e bacchettona di inizio secolo è ancora molto presente. I dati dell'ufficio federale di statistica inoltre mostrano che il problema non interessa particolarmente le ragazzine. Nel 2020, il tasso di interruzione della gravidanza fra le donne svizzere è del 5,4‰. Tra le donne di nazionalità straniera, il tasso è dell’8,7‰. Il tasso d’interruzione della gravidanza varia in funzione dell’età. Le differenze di rapporto fra tasso d’interruzione della gravidanza delle donne di nazionalità straniera e di nazionalità svizzera sono più deboli per le donne tra 35 e 39 anni (7,8 contro 5,4‰). È più alto fra 20 e 24 anni: a questa età, le donne di nazionalità straniera hanno un tasso del 12,1‰, contro il 68‰ delle donne svizzere.

Cocco 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
Ringrazio per il ripasso in biologia, mi pareva infatti di ricordare che non utilizzassimo la mitosi per riprodurci. Citando House Dr. che rispondeva alla domanda di una ragazza che voleva sapere se poteva rimanere incinta andando in bagno: “dipende se c’è qualcuno seduto tra te e la tazza del WC. 🤣 Il defilarsi dell’xy non lo esenta dalle conseguenze, mi pare, anzi. In ogni caso i contraccettivi che fanno cilecca, così come stupri e gravidanze bibliche facevano parte di quanto sottinteso nelle premesse di rito. Non mi ritengo bacchettone e sono pro aborto ma mi pare che con un pochino di attenzione se ne potrebbe evitare qualcuno. La responsabilità penale magari aiuta l’attenzione di cui prima. Per la snocciolata di dati su giovani, adulti, residenti, stranieri, uccelli, capre e cavoli non capisco cosa abbiano a che vedere con quanto da me scritto né tantomeno con l’oggetto…a meno che qualcosa mi sfugga, sempre dal ripasso biologico per il quale ancora ringrazio, mi pare che non dipenda dà nazionalità o età la metodologia che porta alla fecondazione… (per quanto attiene alla fattispecie in oggetto, non parlo di kamasutra e nemmeno di fecondazioni “artificiali” per le quali poi non intravvedo giustificazioni ad un eventuale interruzione)

carlo56 1 anno fa su tio
Premessa: sono PER l’aborto regolamentato. Però non può diventare una questione sanitaria come vorrebbero ora i socialisti semplicemente perché la gravidanza non è una malattia e di fatto l’aborto è l’omicidio di una vita in divenire.

Pier1212 1 anno fa su tio
È da tempo che vado dicendo che viviamo in un mondo sempre più al contrario. Se i nostri vecchi politici e costituzionalisti potessero risorgere tornerebbero nelle rispettive tombe.

Pocahontas 1 anno fa su tio
Fino ad un certo punto! Perfino le ragazzine 12enni sono ormai sgamate abbastanza da sapere come ci si protegge!! Giocare alla roulette in questo caso è un pò troppo superficiale!! Se una sa già che di figli non ne vuole, pensi ad attuare le misure necessarie.

Pepper 1 anno fa su tio
Risposta a Pocahontas
troppo facile, poi tutte si mettono a fare sesso senza protezione, tanto ognuno può decidere di sé stesso. E chi paga? Le casse malati = costi ancora più alle stelle. Si vede che non hanno mai lavorato in ginecologia quelle persone, io ci ho lavorato 20 anni e so come un feto a sole 10 settimane si comporta già durante l'intervento di interruzione.😭😡. La legge deve rimanere così, tutti sanno già a partire dai 12-13 anni come comportarsi proteggendosi! Escluso in caso di stupro.

Pocahontas 1 anno fa su tio
Risposta a Pepper
Mi scusi ma mi accorgo che forse il mio pensiero non è molto chiaro. Io intendo dire che " fino a un certo punto che la donna può decidere poi dopo, se abortire..." Anche io ho visto cosa accade in una IVG e non sono per nulla d'accordo nel dire che tanto è solo un grumo di cellule!!! Che ci pensino prima! Questo volevo intendere! E quindi sono pienamente d'accordo con lei!

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Pepper
@Pepper Fortunatamente oggi anche in Svizzera l'aborto è possibile anche se non c'è stato stupro... Le motivazioni che esprimi sono le stesse che si sentivano nel 1977, in occasione della prima votazione sull'aborto. Nel 2002 l'aborto è stato maggiormente liberalizzato e non sembra ci sia stato un aumento degli stessi, sicuramente non ha sostituito i contracettivi. Tu hai lavorato in ginecologia, io ho lavorato nel soccorso d'urgenza prima del 1977 e ho visto ragazze tentare l'aborto fai da te, un caso anche con un ferro da maglia... La tua preoccupazione per l'aumento dei costi delle casse malati mi fa pensare che la tua sensibilità sociale e il tuo spessore etico lascino un po' a desiderare.

Cocco 1 anno fa su tio
Risposta a Pepper
Se pensi che le casse malati pagano anche il cambiamento di sesso e i rimedi omeopatici (che in caso di ipoglicemia magari, assunti in grandi quantità, potrebbero giustificarsi) si rileva che casse malati sia fuorviante…

Majra 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
bravissima

Adegheiz 1 anno fa su tio
Io sono contrario all’aborto, ma è giusto che sia la donna a scegliere. Non sto autorizzando le sceltine non protette, semplicemente, visto che sono le donne a farsi carico di maggiori oneri, è giusto che decidano loro. Però siate responsabili e fare sesso sicuro

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
Adegheiz, d'accordo con te. Dire che se l'aborto viene legalizzato la donna poi non prende più precauzioni e una str-on-zata, utilizzata già dai bacchettoni in occasione della votazione per la legalizzazione dell'aborto. Per quanto riguarda la contraccezione, i giovani d'oggi sono ben informati.

Galium 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
@Adegheiz e @Voilà Condivido in toto.
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