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Stefano DiasConsuntivo 2022: un bilancio controverso che suscita accese discussioni

23.06.23 - 16:49
Stefano Dias, Presidente Verdi Liberali Ticino (PVL)
Stefano Dias
Consuntivo 2022: un bilancio controverso che suscita accese discussioni
Stefano Dias, Presidente Verdi Liberali Ticino (PVL)

Ci risiamo, si parla di consuntivo e nel Gran Consiglio si sente di tutto e di più. In questi giorni ho seguito con interesse gli interventi dei vari deputati e deputate, constatando che alcuni provano a smarcarsi dai loro consiglieri di stato, altri a distanziarsi dalla massa lodandosi delle centinaia di interrogazioni “Io ho fatto, io ho chiesto, noi non siamo come gli altri, ect..ect…”. In realtà il Ticino ha urgente bisogno di riforme strutturali, di una strategia per il futuro condivisa ed equilibrata, che ci permetta di uscire da una situazione preoccupante. Denoto ancora, che ognuno pensa al proprio “catino elettorale” in una perenne campagna elettorale. Pochi i deputati e i partiti che hanno una visione per il progresso di questo Cantone con proposte trasversali, equilibrate e condivise.

Il nostro Cantone ha basato la sua prosperità economica grazie alla sua posizione strategica e ai settori chiave come il turismo, il commercio e il settore finanziario. Tuttavia, negli ultimi anni, il Ticino ha affrontato diverse sfide finanziarie che richiedono un'attenta analisi e soluzioni innovative per garantire la stabilità economica e il benessere dei suoi cittadini. La situazione finanziaria attuale del Cantone Ticino è caratterizzata da una serie di fattori che ne influenzano la stabilità. Uno dei principali problemi è rappresentato dall'alto livello di indebitamento pubblico, che ha raggiunto livelli preoccupanti negli ultimi anni (2.3 miliardi di franchi). L'indebitamento pubblico comporta una maggiore pressione sui bilanci statali, limitando la capacità di investimento e di sviluppo del Cantone. 

Inoltre, il Ticino si trova ad affrontare una significativa fuga di capitali a causa delle pressioni fiscali e delle restrizioni normative. Questo fenomeno ha un impatto negativo sulle risorse finanziarie disponibili nel Cantone, limitando le opportunità di crescita economica e la creazione di posti di lavoro. Fare debito, in alcune circostanze può e deve essere buona cosa. Portare avanti deficit strutturali non è sostenibile. Tutto questo si traduce in una modifica strategica e di visione che deve essere condivisa ed equilibrata tra tutte le forze politiche presenti in parlamento: è arrivato il momento di iniziare con le riforme. Ecco alcune personali proposte.

Diversificazione economica: una delle soluzioni per migliorare la situazione finanziaria del Ticino è la diversificazione economica. Il cantone dovrebbe cercare di promuovere settori non tradizionali, come per esempio la tecnologia, l'energia rinnovabile e il settore manifatturiero ad alto valore aggiunto. Ciò consentirebbe al cantone di ridurre la sua dipendenza da settori più vulnerabili a fluttuazioni economiche. 

Promozione degli investimenti: attrarre investimenti esterni è un fattore chiave per stimolare la crescita economica. Il Cantone Ticino potrebbe adottare politiche fiscali competitive per le imprese virtuose e sostenibili e semplificare le procedure burocratiche per gli investitori. Inoltre, potrebbe cercare di sviluppare partenariati con istituzioni accademiche e centri di ricerca per promuovere l'innovazione e attirare talenti da altri cantoni e da altri paesi.

Controllo delle spese pubbliche: è essenziale che il cantone affronti il problema delle spese pubbliche e riveda attentamente il suo bilancio. Questo potrebbe comportare tagli o riduzioni delle spese non essenziali, nonché una revisione delle politiche di assunzione nel settore pubblico. Dobbiamo essere più efficienti. Allo stesso tempo, è importante preservare gli investimenti in settori cruciali come la sanità e l'istruzione, garantendo un bilanciamento adeguato tra l'austerità e la fornitura di servizi pubblici di qualità.

Collaborazione regionale e internazionale: il Ticino dovrebbe cercare di rafforzare la sua collaborazione con altri cantoni svizzeri, nonché con regioni confinanti in Italia. Attraverso la cooperazione regionale e internazionale, potrebbe essere possibile accedere a fondi e programmi di sviluppo che potrebbero sostenere la crescita economica e la stabilità finanziaria del cantone.

La situazione finanziaria del Cantone Ticino richiede un'azione decisa e strategica. Attraverso la diversificazione economica, la promozione degli investimenti, il controllo delle spese pubbliche e la collaborazione regionale e internazionale, il cantone potrebbe affrontare le sfide attuali e garantire una base finanziaria più solida per il futuro. È importante che il governo e il parlamento adottino misure tempestive, sostenibili ed equilibrate, per mantenere la stabilità finanziaria e promuovere la crescita economica sostenibile a lungo termine. È il momento di pensare con coraggio, non per campagne elettorali permanenti.

 

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