Giancarlo Jorio, già municipale di Giubiasco
Con un copioso dossier formato da una settantina di documentate denunce per azioni di alcuni funzionari polcom Bellinzona, un cittadino esasperato dalle gravi illegalità che gli determinano turbative, ha chiesto al Municipio di Bellinzona l’adozione di adeguati provvedimenti per la gravità dei fatti segnalati, non esclusa la rimozione dalla funzione del comandante polcom Bellinzona.
Per quale motivo il comandante della polizia comunale di Bellinzona tollera le quotidiane omissioni dei doveri di servizio di agenti polcom che non rilevano inequivocabili infrazioni documentate con foto?
Per quale motivo tollera che i suoi funzionari, chiamati per costatare un’infrazione delle norme non scrivono sul rapporto quello che costatano, ossia che un veicolo sporge dallo stallo demarcato?
L’infrazione è data per l’art.79 OSStr che indica che i posti di parcheggio possono essere utilizzati solamente dalle categorie di veicoli cui sono destinati, secondo le dimensioni dello stallo demarcato.
Non si accorge il comandante della polizia che i suoi funzionari così facendo violano le norme di competenza applicabili che impongono una sanzione secondo l’ordinanza per le multe disciplinari e che anche all’erario comunale mancano i soldi delle contravvenzioni dovute per legge?
Il comandante polcom Bellinzona difficilmente potrà affermare di non essere a conoscenza dei fatti, avendo il Municipio ricevuto oltre settanta denunce per oltre 430 casi d’infrazione puntualmente documentati.
Il comandante, che porta la responsabilità di polcom Bellinzona, dovrà rispondere anche per l’operato dei suoi funzionari che si sono arrogati il diritto di scrivere rapporti di polizia difformi dalle realtà costatate, determinando una falsità in atti formali.
Qualche anno fa il Consiglio di Stato, chiamato in causa quale autorità di vigilanza sui comuni, ha statuito confermando il principio che l’applicazione dell’art. 79 cpv. 4 OSStr sotto il profilo del diritto non lascia spazi a interpretazioni soggettive, indicando che è considerato uno stato d’infrazione: “ad esempio un furgone che sosta su parcheggi specificatamente per piccole utilitarie”.
Il comandante polcom Bellinzona, per la responsabilità che gli compete nella conduzione del corpo polcom, come pure parimenti i funzionari attribuiti al corpo polcom di Bellinzona sono tenuti al rigoroso ossequio della legalità così come solennemente promesso, ovvero fedeltà alla Cost. e alle leggi dello Stato e l’erario comunale deve incassare anche i soldi delle contravvenzioni dovute per legge.
Giancarlo Jorio, già municipale di Giubiasco