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PLRIl Ticino isolato dal resto della Svizzera è già realtà: è il momento di agire!

11.09.23 - 15:00
Partito Liberare Radicale Ticinese
Foto tio.ch
Veicoli in transito sul Passo del San Gottardo.
Veicoli in transito sul Passo del San Gottardo.
Il Ticino isolato dal resto della Svizzera è già realtà: è il momento di agire!
Partito Liberare Radicale Ticinese

Tunnel autostradale del Gottardo chiuso per cedimenti strutturali. Tunnel di base di Alptransit a mezzo servizio a causa di un deragliamento. Risultato: il Ticino è sempre più isolato dal resto della Svizzera. Con conseguenze facilmente intuibili come difficoltà nell’approvvigionamento per aziende e normali cittadini, enormi problemi negli spostamenti e limitazioni della libertà di movimento. Una situazione che il PLR ritiene inaccettabile e per questo interviene sul piano cantonale e federale.

La situazione è grave e potrebbero esserci importanti ripercussioni per il nostro Cantone: se le riparazioni non potessero essere svolte velocemente, con la chiusura invernale del passo, significherebbe infatti rimanere praticamente isolati dal resto del Paese per molti mesi e quindi rallentare (se non addirittura fermare) molte e importanti catene di approvvigionamento per le nostre aziende locali. Infatti, è dalla svizzera interna che le aziende ticinesi si riforniscono con i più importanti materiali (di ogni genere, alimentari, farmaci, ecc.). Effetti negativi sull’approvvigionamento che si stanno già facendo sentire.

In questo momento, la viabilità transalpina è infatti basata unicamente sulla vecchia linea ferroviaria del Gottardo, parzialmente sul tunnel di base, e sulla possibilità di transitare attraverso il passo o attraverso la A13 e il San Bernardino.

Completare Alptransit: il PLR lo chiede da anni
Con il Ticino già duramente messo alla prova dal tunnel di base del Gottardo ridotto a mezzo servizio, non vorremmo che il nostro Cantone finisse col risultare ancor più distaccato dal resto del paese. Anche perché i segnali in arrivo da Berna non sono proprio confortanti. Poche settimane fa, infatti, il neo eletto ministro dei trasporti, l’UDC Albert Rösti, ha annunciato che i 2,6 miliardi di crediti sbloccati per l’infrastruttura ferroviaria del futuro andranno a beneficio del raddoppio del tunnel delLötschberrg, mentre per i progetti di aggiramento di Bellinzona e Biasca e di completamento della rete Alptransit a sud di Lugano – richieste di lunga data del PLR - non è nemmeno stata spesa una parola. E si prospettano ritardi anche per il collegamento veloce A2/A13, altro annoso problema per quanto concerne il traffico e la mobilità in Ticino.

Il PLR chiede di agire subito verso Berna
Sul piano cantonale, perciò, il PLR chiede con un’interpellanza al Consiglio di Stato se il governo intende farsi promotore, nei confronti del Consiglio federale, di una richiesta di risarcimento per i danni causati dalle chiusure delle gallerie autostradali e ferroviarie e di convogliare poi tale indennizzo in un fondo per aiutare le piccole e medie imprese che hanno subito delle perdite. Inoltre si chiede cosa intende fare il Consiglio di Stato affinché le opere strategiche per il Ticino (completamento a sud di Alptransit, aggiramento di Bellinzona e Biasca) siano assolutamente reinserite nelle opere prioritarie della “prospettiva 2050”.

Sul piano federale, il PLR si è già attivato attraverso i suoi rappresentanti alle Camere per (ri-)portare il problema della vulnerabilità dei trasporti transalpini, sulla necessità di investire e di aver pronte delle alternative in caso di emergenza, sui banchi del Consiglio federale.

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COMMENTI
 

Shion 1 anno fa su tio
Il Ticino è già ormai Italia da diversi anni.

GC75 1 anno fa su tio
Risposta a Shion
Condivido!

falco8 1 anno fa su tio
si scava solo ora un secondo tubo quando ce ne vorrebbero al minimo 3, meglio 4. ma perché la CH é sempre così tirchia quando si tratta di investire per l'avvenire? ed il PLR é tutto l'opposto di un partito moderno, hanno un severa miopia, reagiscono solo, non hanno una visione a lungo termine e questo articolo lo prova nuovamente, sono solo a caccia di voti.

Nmemo 1 anno fa su tio
Che squallore PLRT ! Eventi naturali, strutturali o incidentali non fanno oggetto della politica pre-elettorale. Semmai il PLRT sarebbe dovuto intervenire prima indicando difetti o carenze di sicurezza!

Neiskry 1 anno fa su tio
Se la galleria si spacca e un treno deraglia e ciò arriva tutto assieme, c’è poco da fare

curiuus 1 anno fa su tio
Eh già, arrivano le votazioni e tutti si svegliano in attesa di riaddormentarsi appena dopo...

APR-DRONE 1 anno fa su tio
È più semplice cambiare cantone e trovare da fare oltre il massicio
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