Lorenzo Onderka, Avanti con Ticino e lavoro
A volte c’è da rimanere sorpresi dall’intervento di alcuni politici, in questo caso l’ex sindaco di Chiasso. E’ risaputo che il centro per richiedenti l’asilo di Chiasso è problematico, e lo è da diversi anni. Il fatto che questo non sia più accettabile è un dato di fatto, e su questo punto l’ex sindaco di Chiasso ha tutta la mia comprensione. Non capisco però l’ostinazione di scagliarsi contro la consigliera federale Baume-Schneider (non è la prima volta), che ha ereditato questo Dipartimento all’inizio di quest’anno, che è pure un anno elettorale e quindi dove tutto può cambiare (ri-elezione e ripartizione dei Dipartimenti).
La situazione che Chiasso vive da qualche mese a questa parte è il frutto di errori di strategia voluta dalla consigliera federale che prima di Baume-Schneider, e per diversi anni, ha gestito questo dipartimento federale, tale signora Karin Keller-Sutter, esponente del partito liberale. Credo quindi che la responsabilità di quanto stia succedendo a Chiasso sia da imputare principalmente a questa signora, e non alla neo-eletta Baume-Schneider, che ora ci mette la pure la faccia venendo a Chiasso (l’ha mai fatto la signora Keller-Sutter?).
Personalmente dò alla signora Baume-Schneider il beneficio del dubbio. Non so se abbia le soluzioni giuste per risolvere questo problema, questo dovrà dimostrarlo nei prossimi mesi, a condizione che venga rieletta in Consiglio Federale in dicembre, e che la ripartizione dei Dipartimenti rimanga invariata. Ma intanto diamo a Cesare ciò che è di Cesare (o a Keller-Sutter ciò che è di Keller-Sutter).