Beatrice Engeler, consigliera comunale PLR, Mendrisio
È di qualche giorno fa la notizia che il Pronto Soccorso di Pediatria dell’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio ridurrà il suo servizio. A partire da gennaio 2024 i bambini e giovani del Mendrisiotto potranno accedere al Pronto Soccorso Pediatrico dalle 8 del mattino alle 22.
La scelta di ridurre gli orari di apertura del Servizio è stata maturata a seguito del ridotto numero di casi trattati durante la fascia oraria notturna; questa situazione ha reso necessaria, a detta dell’EOC, la citata misura.
Nel 2020 a seguito della riorganizzazione dei servizi ospedalieri dovuti all’emergenza Covid i reparti di Maternità del sottoceneri sono stati concentrati a Lugano, creando non poche difficoltà a pazienti, medici e infermieri. Al termine dell’emergenza il servizio è poi stato ripristinato presso l’OBV, ma sul suo “capo” pende la Spada di Damocle di una possibile chiusura dovuta al continuo calo del numero di parti praticati nella struttura momò.
I premi delle Casse Malati continuano ad aumentare (quest’anno circa del 10%) mentre i servizi di prossimità vengono ridotti a scapito del cittadino di oggi e soprattutto di quelli di domani.
C’è da chiedersi se invece di risparmiare chiudendo o riducendo i servizi di prossimità, non sarebbe più sensato mettere in atto a livello Cantonale, una seria politica a favore delle famiglie, come sta facendo da tempo la Città di Mendrisio, concentrandosi su conciliabilità vita-lavoro (pari opportunità, servizi extrascolastici); tutte misure che favorirebbero l’insediamento sul nostro territorio di famiglie, ma più ancora favorirebbero l’aumento della natalità del nostro Cantone.