Jacopo Scacchi e Nara Valsangiacomo, per i e le Verdi del Mendrisiotto
MENDRISIO - 1,8 miliardi di franchi e 12 anni di cantieri che metteranno in ginocchio il Mendrisiotto. E in cambio? Noi Momò otterremo solo un aumento del traffico. È ufficiale: il progetto PoLuMe provocherà un incremento del traffico nel Mendrisiotto, specialmente su alcune strade cantonali. A dichiararlo non sono "i soliti gruppi ecologisti" che spesso vengono guardati con sospetto, bensì l'USTRA, l'Ufficio federale delle strade.
Da un lato finalmente il riconoscimento: più strade portano a più traffico, non è ideologia, ma semplici fatti. Un sollievo che dura poco dato che già oggi il nostro distretto è soffocato dal traffico di transito. Mendrisio si profila come la città maggiormente penalizzata: si prevede un notevole aumento del traffico nel comparto stazione, presso lo svincolo autostradale e lungo le arterie che conducono alle dogane di Gaggiolo e Bizzarone. Anche Chiasso vedrà un incremento del traffico in Largo Kennedy (tutti dati ufficiali forniti da USTRA). Queste notizie si diffondono in un momento in cui da Berna arrivano i dati sui vantaggi demografici e turistici frutto degli investimenti ferroviari in Ticino, ovvero il rafforzamento dei centri urbani e l’aumento di più di un terzo di passeggeri e merci su rotaia. Immaginare che 1,8 miliardi di CHF saranno investiti non per coprire l'autostrada da Chiasso a Bissone o sviluppare la ferrovia, ma per aumentare il traffico sulle strade cantonali del Mendrisiotto e fare competizione ai mezzi pubblici, è un duro colpo al cuore.
Lanciamo un accorato appello a partiti, Comuni e a tutta la popolazione Momò: è giunto il momento di unire le forze e combattere per il futuro del nostro distretto. Questa non è una lotta basata sull'ideologia o un capriccio, ma una necessità dettata dalla consapevolezza che non possiamo accettare altri 12 anni di cantieri, un aumento del traffico e del deterioramento della nostra salute e quella del nostro territorio.
Siamo già tra i distretti più inquinati e congestionati della Svizzera, non possiamo continuare a subire questo tipo di trattamento! Chiediamo un rapido e intelligente sviluppo della rete ferroviaria, la copertura totale dell'autostrada da Chiasso a Bissone e misure più incisive per mitigare l'impatto del traffico sul nostro territorio. Da dove cominciare? Per esempio, da una fermata dei treni a lunga percorrenza nel Mendrisiotto, su cui è pendente una nostra interrogazione in Gran Consiglio. Il momento di agire è adesso, per garantire un futuro sostenibile e vivibile ai nostri figli e alle nostre figlie.
Facciamolo insieme.