Lisa Boscolo, gran consigliera PS
L’obiettivo del primo pilastro, l’AVS, è quello di coprire il fabbisogno vitale, mentre l’obiettivo del secondo pilastro, la previdenza professionale (LPP), è quello di mantenere il tenore di vita abituale. L’insieme dei due pilastri dovrebbe dunque garantire una pensione che consenta l’«adeguata» continuazione del tenore di vita corrente. Purtroppo, questo diritto costituzionale non è garantito. Da anni le rendite AVS ristagnano e le rendite LPP diminuiscono e contemporaneamente i costi della vita aumentano. Negli ultimi 20 anni, i premi della cassa malati sono esplosi, in particolare in Ticino, e i costi della vita aumentati (affitti, generi alimentari ed energia). L’impatto sulla popolazione attiva, famiglie e giovani è evidente e bisogna quindi applicare immediatamente delle soluzioni. L’impatto su anziane e anziani è pure evidente: si ritrovano infatti come meno soldi in tasca. Il prossimo 3 marzo abbiamo la possibilità di compensare la perdita di potere d’acquisto a questa fascia della popolazione sostenendo la proposta per introdurre una 13esima AVS. Analogamente alla 13esima mensilità di cui beneficiano molte lavoratrici e molti lavoratori, anche le pensionate e i pensionati riceverebbero in futuro una 13esima mensilità AVS. Calcolata su base mensile, si traduce in un aumento delle rendite AVS. Questa misura la dobbiamo a chi ha lavorato un’intera vita e a tutte le persone che un giorno andranno in pensione. La dobbiamo per coprire il minimo vitale e perché non è possibile che più di una persona su dieci deve ricorrere a prestazioni complementari; misure d’emergenza per combattere la povertà in pensione. Una misura che possiamo permetterci in quanto l’AVS genera delle eccedenze. Nel 2023 le sue riserve si attestano a quasi 50 miliardi di franchi, un valore mai raggiunto prima d’ora. Quest’anno è entrata in vigore la riforma AVS 21, provocando un ulteriore aumento delle eccedenze: secondo l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali fino al 2033 le riserve ammonteranno a 63 miliardi di franchi.
Concludo ribadendo che i soldi per garantire una pensione dignitosa ci sono, votiamo dunque sì alla 13esima mensilità AVS.