Lindita Osmani, membro UP Donne del Centro
Le recenti deliberazioni del Consiglio di Stato del Ticino riguardanti le vacanze scolastiche del periodo natalizio 2024-2025 pongono sotto i riflettori le difficoltà tangibili legate alla conciliazione tra famiglia e lavoro. L'estensione delle vacanze con due giorni aggiuntivi, presentata come una forma di compensazione per il mancato riconoscimento del carovita ai dipendenti statali, solleva interrogativi spinosi sulla sua praticabilità per le famiglie lavoratrici.
In un contesto in cui le pressioni sui genitori per bilanciare lavoro e responsabilità familiari sono già estreme, l'introduzione di giorni extra di vacanza può rappresentare un peso aggiuntivo significativo. Le famiglie si trovano spesso di fronte a sfide logistiche e finanziarie nell'organizzare l'assistenza ai figli durante periodi prolungati di chiusura scolastica. L'imprevista estensione delle vacanze a dicembre e gennaio può pertanto generare gravi difficoltà nell'assicurare la supervisione dei figli, specialmente per coloro che non possono permettersi ferie aggiuntive o non hanno accesso a strutture di assistenza durante il giorno.
La mancanza di un adeguato supporto per la cura dei figli durante le vacanze può mettere i genitori di fronte a una scelta difficile tra mantenere il proprio impiego e garantire il benessere e la sicurezza dei propri figli. Questo dilemma può accentuare il senso di stress e colpa tra i genitori che si trovano costretti a prendere decisioni tra due esigenze vitali: il lavoro e la famiglia.
Inoltre, la disparità di trattamento tra i dipendenti statali che beneficiano di giorni aggiuntivi di vacanza e altri dipendenti dell'Amministrazione cantonale a cui vengono concessi giorni di congedo aggiuntivi in un periodo diverso dell'anno solleva ulteriori questioni sulla conciliabilità famiglia-lavoro. Questo divario di trattamento può creare tensioni e disuguaglianze nel luogo di lavoro, compromettendo ulteriormente l'equilibrio tra le responsabilità lavorative e familiari dei dipendenti.
In conclusione, mentre le decisioni sulle vacanze scolastiche possono essere percepite come un gesto di apprezzamento verso i dipendenti, è essenziale considerare attentamente le conseguenze per le famiglie lavoratrici. Un approccio più inclusivo e attento alle esigenze delle famiglie, insieme a politiche aziendali e governative che supportino la conciliabilità tra famiglia e lavoro, sono fondamentali per garantire un ambiente lavorativo sano e sostenibile per tutti.