«Quanto successo non inficia il mio valore»
Flury senza parole, Goggia senza sorriso.
COURCHEVEL / MÉRIBEL - Campionessa iridata in discesa, lei che mai aveva vinto una gara della specialità in tanti anni di Coppa del Mondo. Dire che nella rassegna di Courchevel e Méribel Jasmine Flury ha fatto un colpaccio è addirittura poco. La sorpresa, alla fine di una prova complicata per tante, è stata grandissima. Ma non solo tra pubblico, tifosi e avversarie: la più stupita del risultato è infatti stata proprio la 29enne rossocrociata.
«Non so veramente cosa dire, ancora non ci credo - non si è nascosta la grigionese, che ha sfruttato al massimo il pettorale numero 2 - Quanto è successo è semplicemente fantastico. Mi sembra irreale». E dire che, a differenza di tutte le altre atlete, la nuova regina di discesa non aveva neppure avuto la possibilità di provare la pista... «Non ho avuto modo di sciare perché nei giorni scorsi ero malata».
Alla gioia, gigantesca, di Jasmine, ha fatto da contraltare la delusione, enorme, di Sofia Goggia, la favorita numero uno della vigilia. «Mai mi sarei aspettata una spigolata del genere con queste condizioni di neve - ha spiegato l’italiana - Quanto successo ovviamente mi dispiace ma allo stesso tempo non cambia la mia bellissima carriera, non inficia il mio valore: rimango quella che ero fino a ieri, nonostante non abbia portata a casa la medaglia d’oro, nonostante fossi la favorita. Le gare secche sono così: non ho nulla da rimproverarmi, la vita va avanti».