Bianconeri senza idee in terra renana e sconfitti 2-0. Reti di Kasami e Stocker.
Per il team di Maurizio Jacobacci il discorso relativo ai primi tre posti sembra ormai chiuso.
BASILEA - Vincere a Basilea per tenere vive le speranze di agganciare il treno europeo: questa era la missione di un Lugano reduce da tre sconfitte senza segnare il benché minimo gol. Missione riuscita? Macché. Al St. Jakob i sottocenerini - battuti 2-0 e nuovamente con la spia della riserva accesa - hanno incassato la quarta sconfitta consecutiva che, a meno di clamorosi scenari, li taglia fuori dai primi tre posti.
In classifica il team bianconero - sesto - ha infatti quattro punti di ritardo sul Servette (terzo), che domani sarà impegnato nel derby romando contro il Losanna. Vincendo i ginevrini taglierebbero fuori definitivamente il Lugano.
Che dire del confronto? Già al 19' la squadra renana ha inferto il primo dispiacere agli ospiti: un traversone di Stocker è stato trasformato in oro da Kasami, che di testa ha infilato per la prima volta Baumann. Cinque minuti più tardi una serpentina del già citato Stocker - infilatosi troppo facilmente tra le larghe maglie difensive del Lugano - ha portato il Basilea sul 2-0.
A inizio ripresa i ticinesi hanno provato a cambiare le coordinate della sfida tramite un paio di buone incursioni. Il coraggio, però, non è bastato agli ospiti che non sono riusciti a ricucire lo strappo. Così gli uomini di Patrick Rahmen hanno controllato senza troppi patemi il doppio vantaggio fino al 90'.
Per i bianconeri il prossimo impegno è in agenda sabato sera, giorno in cui a Cornaredo arriverà un Sion affamato di punti...
BASILEA-LUGANO 2-0 (2-0)
Reti: 19' Kasami 1-0; 24' Stocker 2-0.
Lugano: Baumann, Lavanchy, Daprelà, Oss, Ziegler, Guerrero, Sabbatini, Custodio (76' Covilo), Lovric, Macek (76' Bottani), Lungoyi (76' Gerndt).