Questa sera alle 21 lo Young Boys va a caccia dei gironi di Champions: al Wankdorf arriva il Maccabi Haifa, si riparte dallo 0-0 dell'andata
BERNA - Dentro o fuori. Champions o Europa League. Per lo Young Boys quello di questa sera è uno spartiacque importantissimo. Al Wankdorf si ripartirà dallo 0-0 scaturito settimana scorsa in terra israeliana. Un risultato che ha messo la formazione di Raphaël Wicky in una situazione leggermente di favore, visto che i suoi giocatori potranno beneficiare del fattore campo. Un vantaggio assolutamente da sfruttare per tornare fra le big del calcio europeo dopo cinque anni d'assenza.
Giocare la Coppa dalle grandi orecchie sarebbe senza dubbio qualcosa di eccezionale per diversi fattori. In primis quello dell'appeal (essere fra le 32 meraviglie del calcio europeo è tutt'altro che evidente), ma anche e soprattutto per quello economico visto che soltanto la qualificazione ti garantisce un'entrata di circa 15 milioni, che per un club svizzero è oro colato. Senza dimenticare l'importanza che un'eventuale qualificazione riveste per l'intero movimento calcistico elvetico. A questo punto, nella Capitale, nessuno vuol sentir parlare di Europa League, pur essendo quest'ultima una manifestazione di tutto rispetto, alla quale partecipano squadre del calibro di Liverpool e Roma (solo per citarne due).
Nelle sei sfide ufficiali disputate fin qui (quattro in campionato, una in Coppa Svizzera e appunto la già citata andata contro il Maccabi) i bernesi ne hanno vinte tre e pareggiate altrettante. Un buon ruolino di marcia, è vero, anche se sotto l'aspetto del gioco non sempre Elia e compagni hanno saputo convincere. Ma anche questa sera conterà soltanto la sostanza, per il bel gioco c'è tempo...