0-0 all'andata, 0-0 al ritorno: alla fine a gioire, ai penalty, è stato il Viktoria Plzen
I rossoneri - vittoriosi 3-1 in trasferta - hanno staccato il pass per i quarti di finale di Europa League. Avanti - fra le altre - anche Atalanta, Roma e il Leverkusen di Xhaka (che ha rischiato moltissimo).
PLZEN/PRAGA - 210' di gioco - sommando match d'andata, match di ritorno e supplementari - non sono bastati per vedere il benché minimo gol fra Servette e Viktoria Plzen, duello valido per gli ottavi di Conference League.
Ci sono dunque voluti i rigori per separare le due squadre, ai quali con tre trasformazioni a una è stata la formazione ceca a gioire davanti al proprio pubblico. Eliminata dunque, malgrado due prestazioni molto solide, l'ultima squadra elvetica ancora in corsa nelle coppe europee.
Salendo in Europa League, a Praga il Milan non ha tremato. Dopo il 4-2 casalingo di settimana scorsa, i rossoneri si sono ripetuti anche alla Fortuna Arena dove si sono imposti sullo Slavia Praga con il risultato di 3-1.
"Favoriti" dall’espulsione in entrata di match sul conto di Tomas Holes - per un pestone a Calabria - gli uomini di Pioli hanno timbrato il cartellino nel primo tempo con Pulisic, Loftus-Cheek e Leão. Tardiva la reazione dei cechi, in rete con Jurasek all'85' quando la sfida era ormai già pronta per gli archivi.
Restando alle italiane avanzano anche l'Atalanta, abile a battere 2-1 lo Sporting dopo l'1-1 esterno, e la Roma (ko sul campo del Brighton 1-0, arrivato sette giorni dopo il nettissimo 4-0 giallorosso). Accedono al turno successivo anche il Leverkusen di Xhaka - in virtù della clamorosa doppietta firmata nei recuperi da Schick valsa il 3-2 sul Qarabag (2-2 all'andata) -, oltre a Liverpool, Benfica, Marsiglia e West Ham.