A Pavia Gigi Buffon è intervenuto sull'importante tema dell'alimentazione nello sport.
«Ben presto ho capito che non potevo mangiare quello che volevo»
PAVIA - Per uno sportivo che ambisce a rimanere a lungo ai vertici, come ha fatto Gianluigi Buffon, l'alimentazione è uno dei pilastri fondamentali.
Sul tema è intervenuto proprio l'ex portiere della nazionale italiana, in un evento organizzato a Pavia con gli studenti dell’Università appartenenti al corso di Scienze Motorie. Evento denominato “Mangio sano e faccio sport: un assist alla prevenzione, un gol per la salute”. «Se non avessi curato il mio fisico anche con un’alimentazione corretta, difficilmente sarei riuscito a giocare così a lungo», ha detto l'attuale capo delegazione della nazionale azzurra.
Insomma, nonostante le tentazioni che un po' tutti abbiamo, per uno sportivo d'élite risulta fondamentale rispettare un'alimentazione sana. «Quando ho iniziato a giocare, nel calcio non esistevano ancora i nutrizionisti. Però ben presto ho capito che non potevo mangiare quello che volevo. Il mio piatto preferito era la carbonara, ma ho dovuto necessariamente indirizzarmi su un menù a base di pasta in bianco e pollo. Anche oggi, che non gioco più, cerco di stare sempre attento all’alimentazione, oltre a camminare molto. Al mattino mi piacerebbe fare colazione con brioche e cappuccino, ma me lo concedo una volta all’anno».