Parola all'ex giocatore di entrambe le ticinesi: «A Lugano forse manca qualche elemento che svolga il lavoro sporco».
«L'Ambrì? I tifosi sono contenti di come si sta lavorando, il record di abbonati lo dimostra».
LUGANO/AMBRÌ - Il Ticino hockeistico attendeva questo giorno nella stessa misura in cui i bimbi attendono il giorno di Natale per scartare i doni sotto l'albero. Sì, oggi è il giorno dell'ingaggio d'inizio: in seguito al prologo di mercoledì sera fra Rapperswil e Zurigo, toccherà alle ticinesi inscenare il primo ballo con l'Ambrì che sarà di scena a Friborgo, mentre il Lugano ospiterà l'Ajoie.
Dopo una lunga e intensa preparazione, alle amichevoli e a tante chiacchiere, da questa sera si torna dunque a giocare per i tre punti. Cosa dobbiamo attenderci? Che campionato sarà? «Con l'aumento degli stranieri lanciarsi in pronostici diventa complicato - è intervenuto l'ex giocatore di Lugano e Ambrì Grégory Christen - È un compito davvero difficile».
Ad Ambrì l'entusiasmo è alle stelle...
«È giusto che sia così. Hanno svolto una buona preparazione, nella quale i nuovi arrivati - in particolare gli stranieri - hanno già mostrato numeri interessanti. I biancoblù potranno inoltre contare su due ottimi portieri, soprattutto Juvonen dà delle garanzie importanti. L'abbiamo visto sul finire dello scorso campionato quanto questo ruolo sia decisivo: Juvonen ha portato i compagni ai pre-playoff, mentre l'infortunio di Conz nel corso della stagione è coinciso con un calo della squadra».
Per la sesta stagione di fila l'Ambrì ripartirà da... Luca Cereda.
«Ogni anno ha fatto un buon lavoro. L'importante è vedere una crescita costante e da quando ci sono lui e Paolo Duca questa c'è stata. I tifosi sono contenti e il record di abbonati la dice lunga: ad Ambrì tutti sono felici del modo in cui si sta lavorando».
Dove mettiamo i biancoblù?
«La lotta sarà molto intensa, ma inserisco l'Ambrì al sesto posto. Penso abbia gli argomenti per "fare" il Rapperswil degli ultimi anni».
Tutti si sono rinforzati. Non fa eccezione il Lugano...
«È una bella macchina il Lugano, alla quale sono stati aggiunti altri cavalli. Potrebbe rivelarsi un diesel e partire piano, ma se dovessero trovare la giusta alchimia, ecco che alla Cornèr Arena potremmo vederne delle belle».
Cosa manca a questa squadra per essere ai livelli di Zugo e Zurigo?
«Secondo me a Lugano mancano quei due-tre giocatori che svolgono il cosiddetto lavoro sporco. Alessio Bertaggia è partito e Julian Walker si è infortunato, due che sanno cosa vuol dire "rompere le scatole". Avere in rosa soltanto elementi forti che vogliono sempre essere sul ghiaccio non è positivo. Negli anni d'oro del Lugano c'erano i vari Aeschlimann, Näser e Fair, tutti giocatori che hanno sempre dato la priorità al bene della squadra».
Questo sarà l'anno "decisivo" per Chris McSorley?
«Reputo di sì. L'anno scorso non ha ottenuto un granché. Questa, quindi, sarà la stagione in cui dovrà dimostrare di essere ancora un allenatore al passo con i tempi. È in gamba ed intelligente, ma a Lugano è giusto attendersi un salto di qualità anche dal coach».
Un pronostico?
«Metto il Lugano al quinto posto».
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Losanna | 35 | 69 | 18 | 8 | 110 | 90 | 20 | WWWWW | |
2 | Berna | 35 | 64 | 17 | 7 | 114 | 94 | 20 | WWLWW | |
3 | Davos | 37 | 63 | 15 | 11 | 107 | 86 | 21 | LLLWW | |
4 | Zurigo | 32 | 62 | 15 | 7 | 101 | 71 | 30 | LWLLL | |
5 | Kloten | 36 | 59 | 15 | 13 | 99 | 104 | -5 | LWLLW | |
6 | Zugo | 35 | 56 | 16 | 14 | 115 | 93 | 22 | LLWLW | |
7 | Langnau | 35 | 51 | 14 | 15 | 85 | 80 | 5 | LWWLL | |
8 | Friborgo | 36 | 50 | 13 | 14 | 89 | 96 | -7 | WWWLL | |
9 | Lakers | 36 | 47 | 11 | 15 | 94 | 107 | -13 | WLWWL | |
10 | Bienne | 34 | 46 | 11 | 14 | 74 | 77 | -3 | WLLLW | |
11 | Ginevra | 34 | 45 | 10 | 14 | 95 | 100 | -5 | WLWLL | |
12 | Ambrì | 35 | 45 | 6 | 12 | 94 | 114 | -20 | WLLWW | |
13 | Lugano | 34 | 42 | 13 | 18 | 88 | 110 | -22 | LWWLL | |
14 | Ajoie | 34 | 33 | 8 | 20 | 80 | 123 | -43 | LLWLW |