L'autorità cittadina è giunta alla conclusione che non c'è stata alcuna violazione del regolamento locale sulle dimostrazioni
BERNA - Non saranno multati per lo striscione "Kill Erdogan" gli organizzatori della manifestazione dello scorso 25 marzo a Berna contro la repressione in Turchia. L'autorità competente cittadina è giunta alla conclusione che non c'è stata violazione del regolamento locale sulle dimostrazioni.
Marc Heeb, condirettore dell'Ispettorato di polizia bernese, ha confermato oggi all'ats la notizia riferita dalla "Neue Zürcher Zeitung" sul suo portale online, aggiungendo che l'inchiesta amministrativa avviata dopo la manifestazione è stata archiviata.
L'Ispettorato è giunto alla conclusione che sarebbe stato sproporzionato pretendere un intervento degli organizzatori contro il folto gruppo di manifestanti - circa 150 autonomi di estrema sinistra - che avevano esposto in Piazza Federale uno striscione raffigurante il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e una pistola con la scritta "Kill Erdogan with his own weapons" ("Uccidete Erdogan con le sue stesse armi"). Alla manifestazione "per la libertà, la pace e la democrazia in Turchia" avevano partecipato diverse migliaia di persone.
Gli organizzatori si erano in seguito distanziati dall'azione, che aveva suscitato l'indignazione delle autorità turche. L'ambasciatore svizzero in Turchia, Walter Haffner, era stato convocato il 26 marzo dal ministero degli esteri di Ankara e la Procura di Istanbul ha avviato un'azione legale per "appartenenza a un'organizzazione terroristica", "offesa al presidente" e "propaganda per un'organizzazione terroristica".
Non si hanno per ora novità sul procedimento penale avviato dalla Procura regionale di Berna-Mittelland per pubblica istigazione a un crimine o alla violenza in relazione allo striscione anti Erdogan, rivendicato da un sedicente Gruppo di giovani rivoluzionari di Berna (Revolutionäre Jugendgruppe Bern).
A convocare la manifestazione erano state diverse organizzazioni tra cui anche il PS, i Verdi e gruppi filo curdi.