Il sindacato del personale dei trasporti ritiene necessario negoziare un CCL di settore per i bus a lunga distanza
BERNA - L’ingresso di Flixbus nel traffico interno dei bus a lunga distanza grazie alla collaborazione con Eurobus, costituisce un reale pericolo per i trasporti pubblici svizzeri e in particolare per la ferrovia. A dirlo è il sindacato del personale dei trasporti (SEV), secondo il quale le condizioni sociali e salariali dei subappaltatori della multinazionale tedesca, rendono più che necessaria la conclusione di un Contratto collettivo di lavoro (CCL) con il Sindacato del personale dei trasporti (SEV) e la negoziazione di un CCL di settore per i bus a lunga distanza.
«Con questa nuova collaborazione - si legge nel comunicato - si può solo temere l’espansione dei bus a lunga distanza. Si tratta di una concorrenza inaccettabile per la ferrovia, in cui la Confederazione ha investito miliardi». «Il Consiglio nazionale, dal canto suo, deve ora seguire l’esempio del Consiglio degli Stati che recentemente ha inasprito le condizioni per ottenere le concessioni».