Gli esecutivi di Berna, San Gallo e Svitto intendono fermare la costruzione della rete sul proprio territorio fintanto che non saranno disponibili informazioni su eventuali rischi per la salute
BERNA - La resistenza contro la tecnologia di telefonia mobile 5G sta raggiungendo la Svizzera tedesca, dove alcuni parlamenti cantonali cominciano a muoversi per mettere un freno a questa evoluzione.
Secondo i domenicali "SonntagsZeitung", "Ostschweiz am Sonntag" e "Zentralschweiz am Sonntag", gli esecutivi di Berna, San Gallo e Svitto hanno lanciato richieste per fermare la costruzione della rete 5G sul proprio territorio, almeno fino a quanto non saranno disponibili informazioni supplementari su eventuali rischi per la salute della popolazione.
In Romandia la resistenza è già piuttosto diffusa, con Vaud, Ginevra e Giura che hanno deciso di congelare la costruzione di antenne nell'attesa di uno studio sul tema da parte dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), che dovrebbe essere pubblicato in estate.
Queste inquietudini non sembrano preoccupare gli operatori telefonici Sunrise e Swisscom. Da fine marzo entrambi hanno infatti lanciato il 5G in circa 150 località. Le aziende hanno spiegato che le autorizzazioni per le antenne ottenute prima delle moratorie cantonali restano valide.