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Un graffito sull'erba da 1'200 litri di vernice (bio) ai piedi della Torre Eiffel Lo ha realizzato il friborghese Saype con un progetto dedicato ai migranti che è piaciuto molto: «A Parigi nessuno ha mai fatto niente del genere»
PARIGI - Braccia che si afferrano dipinte sull'erba del Campo di Marte ai piedi della Tour Eiffel. 600 metri per 25, queste le dimensioni del colossale graffito realizzato nella capitale francese dall'artista svizzero francese Saype.
“Beyond Walls”, questo il nome dell'opera, richiama l'attenzione sulla tematica delle frontiere e dei rifugiati è stata realizzata in 8 giorni di lavoro utilizzando 1'200 litri di vernice biodegradabile e grazie all'aiuto di diversi collaboratori.
«A Parigi nessuno aveva mai fatto niente del genere», conferma l'artista di Bulle (FR), «il tempo non ci ha aiutato per niente, ha piovuto quasi costantemente!». Durante i lavori i prati del Campo sono stati chiusi al pubblico, solo sabato – alla consegna e conclusione – i curiosi hanno potuto calpestarli nuovamente, distruggendo così l'opera: «È giusto che sia così, la natura transitoria fa parte della performance».
La maggior preoccupazione? La reazione della gente: «Non sapevamo se l'avrebbero presa bene», spiega il 30enne, «in fin dei conti abbiamo presidiato il parco per due settimane. Però alla fine è andato tutto bene, non è arrivato nemmeno un commento negativo!». Il progetto alla base, spiega Le Matin, è quello di creare una catena di “abbracci” che circondi l'intero Globo.
Le prossime tappe, conferma l'artista, saranno ad Andorra e Ginevra. Ma chi è Saype? Forse non lo sapevate ma il friborghese d'adozione (è di origini francesi) era già stato selezionato dalla Rivista Forbes nella sua top 30 degli under 30 più influenti nel mondo dell'arte.
