La responsabile del dicastero sicurezza di Zurigo Karin Rykart (Verdi) ha preso posizione dopo l'arresto, lunedì, di 60 attivisti che hanno bloccato l'entrata di una filiale della Credit Suisse
ZURIGO - Non vi sono indizi che facciano ritenere che la polizia abbia agito in modo sproporzionato: lo ha affermato la responsabile del dicastero sicurezza di Zurigo Karin Rykart (Verdi), chiamata a prendere posizione sull'arresto di 64 attivisti che lunedì hanno bloccato l'entrata di Credit Suisse sulla Paradeplatz.
Le forze dell'ordine devono intervenire quando un'azienda chiama le autorità affermando che dipendenti e clienti non possono accedere a un suo stabile. Viene semplicemente applicata la legge, ha aggiunto Rykart parlando al consiglio comunale.
Di parere opposto si è però mostrato il suo partito: secondo il gruppo parlamentare ecologista l'azione degli attivisti non ha nulla di riprovevole. Anche il PS vede di buon occhio che si facciano le pulci alle imprese e auspica maggiore tatto da parte della polizia.
Secondo l'UDC per contro quanto successo è inaudito: non è semplicemente credibile se per dimostrare in favore del clima arrivano attivisti dagli Stati Uniti, dalla Finlandia e dalla Grecia. «Sono giunti probabilmente in aereo e non con la barchetta solare o a piedi», sottolineano i democentristi.