Ma si parla anche del carnevale di Basilea e delle partite di calcio
GINEVRA - In Svizzera tutti i grandi eventi con più di mille partecipanti sono vietati. Da oggi e almeno fino al prossimo 15 marzo. È la decisione che ha comunicato oggi il Consiglio federale per fare fronte all'attuale epidemia del coronavirus, che per ora nel nostro paese ha colpito quindici persone. «Ma i casi sono destinati ad aumentare» avevano detto già ieri le autorità sanitarie federali.
E proprio dal 5 al 15 marzo prossimi a Ginevra avrebbe dovuto aprire le porte l'atteso Salone dell'automobile, per la sua novantesima edizione. Ma ora è tutto annullato, come hanno confermato poco fa gli organizzatori. «È una situazione che ci dispiace, ma la salute di tutti è la nostra priorità assoluta» dichiara Maurice Turrettini, presidente del consiglio di fondazione. E non si tratta di un rinvio, bensì di un annullamento definitivo. «Non è possibile rimandare di settimane o mesi un evento di questa portata» dice il direttore Olivier Rihs. L'appuntamento è quindi per il 2021, in teoria dal 4 al 14 marzo.
Negli spazi espositivi la fiera era praticamente pronta. Le auto dovevano comunque arrivare appena nel corso del weekend. Ora dovrà essere organizzato lo smantellamento. Le conseguenze finanziarie dell'annullamento devono ancora essere valutate. Ma negli scorsi giorni i vertici dell'evento parlavano di una possibile cifra compresa tra 5 e 15 milioni di franchi. E per quanto riguarda le ricadute economiche sulla regione, si parla di 200 milioni di franchi.
Gli organizzatori comunicheranno a breve le modalità per ottenere il rimborso dei biglietti già acquistati.
Altri eventi - La decisione del Consiglio federale tocca anche altre importanti manifestazioni, come il carnevale di Basilea. E per quanto riguarda lo sport, il campionato di calcio si fermerà completamente almeno per questo weekend, con il rinvio di tutte le partite a data da stabilire.